DEMOLIZIONE CONTROLLATA

DELL'ECONOMIA:

 

UN PASSO VERSO IL NUOVO ORDINE MONDIALE, MA LA

BESTIA NON VINCERÀ, COME DICE L'APOCALISSE.

"Figli miei, è poco il tempo che rimane, la punizione è alle porte! L'avvertimento è molto vicino ... Vi ho detto che l'Avvertimento per molti sarà peggiore della morte. E oggi, figli miei, vi dico una cosa nuova: la punizione prossima sarà peggio che morire cento volte, perché ognuno sarà penetrato dallo sguardo della giustizia di Dio e ognuno vedrà i suoi peccati come Dio li vede, come Dio li vede! Tutti potranno vedere cosa hanno causato a mio Figlio Gesù Cristo nel giorno della sua Passione. Ognuno vedrà anche le anime che ha lasciato si perdessero, perché non ha pregato, perché non ha dato loro i miei messaggi, perché non ha lavorato per la loro salvezza! ...." (http://www.mensageiradapaz.org/indexportu.html)

 

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

"Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome". (Ap 13, 16-17)

"Siamo sull'orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la "giusta" crisi globale e le nazioni accetteranno il nuovo ordine mondiale. - David Rockfeller

"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ." - David Rockefeller

"Avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito col consenso o con la forza". - James Warburg

"Andremo insieme verso questo nuovo ordine mondiale. E nessuno, insisto nessuno potrà opporsi".  - Nicolas Sarkozy

"I mercati finanziari stanno guidando il mondo verso un'altra Grande Depressione"...... "Le autorità, particolarmente in Europa, hanno perso il controllo della situazione". (George Soros, 01/10/2011)

 

 

INTRODUZIONE

ATTRAVERSO GLI EUROBOND SVENDERANNO L'ITALIA

Fonte web

Il NWO ovviamente aveva previsto tutto, stanno attuando il loro piano alla perfezione. Di cosa parlo? Ovviamente del prossimo step: LA MONETA UNICA MONDIALE. Questa crisi è solo il tramite per creare questa moneta che gli darà in maniera definitiva il controllo del mondo. Provate a pensarci, quale potrebbe mai essere il modo più astuto per declassare tutte le valute? Ovviamente una crisi di proporzioni ciclopiche che faccia andare, apparentemente, a fondo l’occidente. Adesso non sarà una cosa immediata, ma fidatevi che arriverà come un fulmine a ciel sereno promettendo di risollevare l’economia globale. Vi riporto la notizia che ho sentito al telegiornale un paio di giorni fa:

Adesso mi pare ovvio che le “tecnologie segrete” di cui parla il tg siano delle tecnologie mirate non solo all’impossibilità di contraffare la moneta ma, molto probabilmente, si unirà a questi sistemi una rete più complessa e architettata ad hoc per riuscire ad avere un controllo su di noi ancora più diretto. Provate a pensare, una moneta che può “captare” ciò che diciamo, che possa vedere ciò che facciamo. Diventeremmo un’immenso truman show dove a sentirci e sorvegliarci saranno le stesse persone che stanno pilotando questo povero mondo verso i loro più sporchi e obietti scopi. Devo dire che la cosa mi inquieta parecchio, molti di voi penseranno che sia fantascienza, ma attenzione, io ho imparato che quello che vediamo nei film e che spesso ci spacciano come fantascienza spesso in realtà sia già stato progettato e collaudato. La tecnologia che va in mano ai civili rispetto a quella in possesso dei militari e delle organizzazioni di più alto livello è sempre stata 15 anni indietro. Ovviamente è solo una mia ipotesi, ma ultimamente devo ammettere con mio malgrado che a pensar male ci sto prendendo spesso.

Al di là di questo poi sentire parlare dell’ex-consigliere del presidente Kennedy che si fa una chiacchierata e si fa venire un’idea del genere a me fa scappare da ridere. È ovvio che quel massone che ha contribuito all’uccisione di Kennedy (Kennedy, guarda caso, cinque mesi prima di essere assassinato, aveva firmato l’Ordine Esecutivo 11110, impedendo alla Federal Reserve Bank di prestare soldi a interesse al Governo Federale degli Stati Uniti e permettendo al governo federale di stampare moneta esente da debito), adesso mi volete far credere che questa stessa persona si sia fatta venire in mente un’idea che potrebbe salvare la situazione finanziaria così dal nulla e soprattutto per l’interesse dei cittadini? Ma cavoli davvero pensano che siamo così idioti?

Per finire vorrei concludere sottolineando che non vedo come l’unione di tutte le monete possa risollevare l’economia globale, lo farà soltanto perché chi detiene in mano il potere farà si, per vie traverse, che l’economia si risollevi ma non di certo grazie a questa manovra, inoltre voglio sottolineare che una banca sovranazionale che risulti dalla fusione di federal reserve (ente privato statunitense che emette i dollari) e BCE (ente privato europeo che emette gli euro) commetterebbe quello che Di Pietro definisce “un latrocinio legalizzato” facendo soldi (alle nostre spalle) per mezzo del meccanismo del signoreggio bancario che già viene attuato, ma così facendo lo farebbe in scala mondiale. Ovviamente come sempre potrei sbagliarmi, ma informatevi e restate con gli occhi ben aperti, anzi apertissimi perché qualcuno vuole rubare anche l'oro italiano (l'Italia è infatti il quarto possessore al mondo d'oro) e non solo quello attraverso gli EuroBond... (Vedere qui)

 

 

 

N.W.O. - Cosa c'entrano i biochip,

 l'Apocalisse e il Nuovo Ordine Mondiale

 

Chi controlla il mondo

 

 

Obama, la crisi e il nuovo ordine mondiale

Fonte web

L’abisso della crisi economica spinge molti a proporre il governo di un organismo mondiale per l’economia, ma anche per la politica. Il dominio della finanza è assicurato anche dal nuovo gabinetto di Barack Obama, costituito da persone fra i responsabili della crisi. Intanto nessuno rivendica il potere al popolo di battere moneta. La democrazia è uccisa dalla finanza.

Milano (AsiaNews) – Un nuovo ordine mondiale, da tempo programmato, sta per essere reso “inevitabile”. Molti politici ed economisti si affrettano a dire che ciò comporterà gravi sacrifici, ma ad ogni persona “ragionevole” è evidente che si tratta di sofferenze e disagi del tutto “necessari”.
Catalizzatore di questa riformulazione del pianeta è la crisi economica di cui siamo vittime. Questa crisi a fuoco lento, da immobiliare, bancaria e finanziaria, sta ormai toccando l’industria, l’agricoltura e tutta l’economia; dall’epicentro statunitense sta raggiungendo in vari gradi tutto il mondo. Il timore di reazioni a catena su possibili sconvolgimenti economici politici e sociali, la paura di anarchia in ogni campo, forniranno lo strumento necessario per attuare questo nuovo ordine, che i più vedranno come l’unico esito possibile. In tal modo, dovranno essere riformulati il governo; il direttorio mondiale della finanza, dell’economia e della fiscalità; quello dell’ordine pubblico, del sistema penale, della regolamentazione dei rapporti privati dentro e fuori l’ambito familiare; della sovranità di ciascun popolo, della possibilità stessa di esprimere opinioni difformi dal pensiero unico relativista: tutto ciò sarà considerato l’unica soluzione di fatto disponibile ed auspicabile.

Il nuovo ordine e il G 20

Fino a pochi decenni fa, tale nuovo ordine mondiale sarebbe stato considerato con orrore, un incubo, l’anticamera di una dittatura planetaria. Invece, d’ora in poi i capi delle nazioni saranno lodati per aver dato prova, in un momento difficile, di senso del bene comune per tutti i popoli della terra e di interesse verso tutti gli strati sociali. Beninteso, questo è quanto ci verrà detto – temiamo molto presto – a ben più chiare lettere di quanto oggi possiamo intuire. Del resto, già da tempo, si parla della necessità di “regole”, di una nuova Bretton Woods. L’occasione più probabile in cui ci verrà fornito il nome della medicina “miracolosa” sarà forse la prossima riunione dei vertici politici ed istituzionali del G 20, in programma a Washington il 15 novembre. La “medicina” sarebbe una banca centrale mondiale che regolamenti la moneta unica di riferimento ed i rapporti di questa con le sotto-denominazioni locali del sistema.

Al G 20, dopo una breve lezioncina ed una frettolosa diagnosi sulle difficoltà attuali – “è tutta colpa di quegli scriteriati liberisti di Bush” -  la cura per sanare la terribile crisi ci verrà impartita proprio dai maggiori responsabili di questa stessa crisi. Basta vedere chi ha maggiormente finanziato la più dispendiosa campagna elettorale per la presidenza dell’ex superpotenza americana (oltre un miliardo di dollari, in un momento di pesante recessione). Come sempre e come è ovvio, chi aveva interesse ha giocato su entrambi i tavoli per ogni evenienza; ma alla fine, come sappiamo, ha prevalso Barack Obama, anche in termini di spese: quasi il doppio in termini assoluti di quelle del candidato repubblicano. Oltre ai soliti settori – il mondo dello spettacolo e del’informazione, quello universitario e dell’istruzione, dell’informatica e di internet – i contributi per il nuovo presidente sono venuti in particolare dai fondi speculativi (“hedge funds”); dagli studi legali [anch’essi traggono risorse dalle complesse alchimie dei contratti di finanza creativa]; dai fondi di “private equity”(1). Per non cambiare nulla, occorreva che all’apparenza cambiasse tutto. In fondo, anzi in superficie, è bastato poco: il colore un po’ più scuro della pelle del nuovo presidente. Per il resto, il governo del nuovo presidente è composto, dai “soliti” responsabili, di fatto irresponsabili. Guardiamo ai nomi in lizza per il ministero del Tesoro: Larry Summers, Tim Geithner e Robert Rubin. Sono tutti ultra-liberisti, persone che hanno sempre sostenuto la necessità di svincolare la finanza da ogni regola, dei nemici della legge Glass-Steagall(2).
Essi sono coloro che, nel girotondo d’incarichi per i membri del clan – al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale, nei governi del presidente Clinton, sotto l’ala di Alan Greenspan e di Ben Shalom Bernanke, o addirittura al vertice della Federal Reserve Bank di New York (Geithner) – hanno di fatto pilotato tutti gli sviluppi precedenti e successivi all’emergere della crisi odierna.

I volti vecchi del governo di Obama

Come capo di gabinetto, Obama ha scelto Emanuel Rahm, che vanta una carriera a cavallo tra la politica e le grandi case finanziarie di Wall Street. Nel suo caso c’è pure dell’altro. Non solo il padre di Rahm era membro dell’Irgun(3), ma lui stesso ha anche la cittadinanza israeliana, ha combattuto per Israele, è il referente per le forze armate israeliane ed ha patrocinato lo scorso 4 giugno la candidatura di Obama ai vertici dell’AIPAC(4) –  l’organizzazione sionista americana finanziata anche dallo Stato di Israele e coinvolta in alcuni recenti casi di spionaggio. In Israele hanno commentato: “[Rahm ] è il nostro uomo alla Casa Bianca”. Questa osservazione ci porta a considerare che forse la scelta tra i due candidati non era equivalente. A lungo in altalena nei sondaggi, dopo un’apparente prodigiosa rimonta, lo schieramento repubblicano, rafforzato nelle propensioni degli elettori dalla vicenda della Georgia, è iniziato a precipitare in modo definitivo da quando il presidente Bush, a fine agosto, ha negato la fornitura di aerei-cisterna necessari all’aviazione israeliana per un’incursione a lungo raggio(5), rifiutando con ciò l’avallo del governo americano ad un attacco contro l’Iran. Pochi giorni dopo anche le quotazioni delle materie prime ed in primo luogo del petrolio, su cui le grandi banche d’affari avevano pesantemente scommesso per compensare le perdite sui mutui immobiliari, hanno iniziato a sgonfiarsi per poi precipitare con le borse di tutto il mondo a partire dai primi di settembre(6).

La democrazia e la moneta

Da tutte queste premesse è chiaro che la presidenza Obama non porterà cambiamenti di rotta nella gestione della crisi finanziaria; al contrario rafforzerà la tendenza a proteggere le grandi istituzioni ed industrie a scapito delle piccole imprese e del cittadino medio che gli ha dato il voto. Soprattutto è anche chiaro che nel G 20 di Washington non verrà per nulla scalfita la questione centrale dell’attuale crisi finanziaria ed economica – e delle tante altre precedenti crisi della modernità e della postmodernità – cioè la sovranità e legittimità di sistema. Nel mondo a noi contemporaneo, l’unico regime considerato pienamente legittimo, in termini di potere politico  ed economico, è quello democratico. Per la diffusione della democrazia nel mondo sono state combattute molte guerre ed in democrazia, per definizione, sovrano è il popolo. Se, però, una democrazia evoluta e complessa come quella americana può essere pilotata – nel senso che all’elettore è lasciata l’illusione di scegliere mentre in realtà è il marketing politico che, come nei supermercati, guida gli orientamenti – da chi dispone di grandi risorse monetarie, non si può più affermare che la legittimità del sistema sta nel consenso popolare. Questo può essere comprato e, dunque, nella disponibilità stessa di moneta si fonda il consenso ed il potere in democrazia. Non si tratta certo di considerazioni nuove, ma il punto cruciale è che l’emissione della moneta è di per se stessa un atto sovrano, nel senso che la circolazione della moneta è imposta per legge: un creditore non può rifiutare un pagamento in moneta avente corso legale e pretendere invece una diversa prestazione a suo piacimento (oro, argento, o altro), se non l’ha concordato prima. Chi controlla l’emissione della moneta, mediante regole scritte ad hoc, può favorire chi conviene o è più gradito(7).

Il paradosso della moderna democrazia è che il popolo sovrano – nei suoi supposti rappresentanti, i parlamenti, i capi di Stato e di governo – non ha di fatto e di diritto alcun potere all’interno della Fed (ma anche della Bce, la Banca centrale europea) – in riferimento ad un atto sovrano di primaria importanza. A tutela pubblica e per evitare le intromissioni della politica, l’emissione della moneta è stata privatizzata e sottratta al controllo pubblico. Il Sovrano, nei suoi rappresentanti, è inaffidabile e quindi in concreto non è sovrano. Non tutti sanno infatti che la Fed è un organismo di diritto privato così come ad esempio la Banca d’Italia e molte altre banche centrali nel mondo. È così dagli albori del parlamentarismo, da poco dopo la “Glorious Revolution” nel 1688(8).

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Note:

[1] Vedi ad es. Hedge Funds: Long-Term Contribution Trends | OpenSecrets; Lawyers / Law Firms: Long-Term Contribution Trends | OpenSecrets; http://www.opensecrets.org/news/2008/11/obamas-pick-for-chief-of-staff.html)
[2] La legge Glass-Steagall imponeva la separazione tra l’attività bancaria e quella finanziaria. La legge era stata introdotta nel 1933 per prevenire la possibilità che si riproducessero le condizioni che portarono al crollo di borsa nel 1929 ed alla successiva depressione degli anni Trenta. L’abolizione della Glass-Steagall fu decisa nel 1999 dal governo del presidente Clinton. La finanza “creativa”, causa dei disastri finanziari odierni, è stata resa perciò possibile da un provvedimento non di un’amministrazione del partito repubblicano ma di quello democratico.
[3] Organizzazione sionista che tra le due guerre mondiali organizzava attentati cruenti per combattere il mandato sulla Palestina affidato dalla Società delle nazioni, antecedente dell’ONU, all’Impero britannico e per arrivare così a costituire su di essa lo Stato di Israele.
[4] Obama’s AIPAC Speech, Rahm’s Endorsement | The New York Observer
[5] a) Zionist Organization of America – Press Releases – ZOA Critical Of Bush Administration Decision To Deny Refueling Aircraft To Israel ; b) ‘US rejects Barak’s Boeing 767 request’ | Iran news | Jerusalem Post
[6] Futures chart – Oil price chart
[7] Ad esempio solo alle società elencate nella “Primary Dealers list” (storicamente non più di venti nomi, quelli più citati nelle recenti cronache finanziarie) è consentito l’accesso alle transazioni ed alle aste della Fed per i titoli di Stato emessi per importi miliardari. Primary Dealer List – Federal Reserve Bank of New York
[8] Anche nel moderno parlamentarismo vi è un forte intreccio tra finanza e politica. Le recenti “rivoluzioni arancioni” nell’Est europeo, sostenute dal finanziere George Soros, si ispirano infatti proprio al precedente storico della “Glorious Revolution”. Il parlamentarismo si era infatti imposto in Gran Bretagna con la “Glorious Revolution” spodestando il cattolico Giacomo II Stuart. Non bisogna però confondere parlamentarismo e costituzionalismo. Giacomo II era Sovrano legittimo e costituzionale perché aveva riconosciuto il potere legislativo del parlamento. Guglielmo d’Orange con un esercito di mercenari olandesi e tedeschi, finanziato dai banchieri di Amsterdam aveva invaso e conquistato l’Inghilterra. ed aveva spodestato Giacomo II. Per sdebitarsi, l’Orange – che fu detto il Re dei banchieri – pochi anni dopo ha concesso il monopolio dell’emissione di moneta avente valore legale a dei privati che costituirono la Bank of England e la Bank of Scotland.  Con un capitale di due milioni di sterline oro la Bank of England, da un lato era impegnata a concedere per pari importo un prestito che fruttava un interesse.  Dall’altro lato poteva emettere certificati aurei, cioè moneta a quell’epoca, sempre per il medesimo importo. In un certo senso avevano raddoppiato il capitale.  L’esercito orangista non dové combattere perché Guglielmo d’Orange ottenne l’aiuto di alcuni influenti notabili che, invece di affrontare l’invasore sul campo, si accordarono con lui e tradirono il loro legittimo sovrano. Il principale di costoro fu il capostipite dei Churchill.

 

 

Come si forma il debito pubblico

 

 

LA CRISI COME MEZZO PER COSTRUIRE

UNO STATO TOTALITARIO GLOBALE

Fonte web

Mentre la crisi finanziaria ed economica arriva al suo punto massimo, i dirigenti politici e le elites occidentali cercano di inculcare all'umanità l'idea che questa convulsione finirà per "trasformare il mondo in qualcosa di diverso".

Nonostante che la visione del "Nuovo Ordine Mondiale" continui ad essere vaga e soffusa, l'idea principale è abbastanza chiara: Un solo governo globale, dicono, deve essere stabilito se non vogliamo che prevalga il caos generalizzato.

Ogni tanto, i politici occidentali menzionano il bisogno di un "Nuovo Ordine Mondiale", di una nuova "architettura finanziaria mondiale", o di qualche tipo di "controllo sopranazionale", chiamandolo un "Nuovo Patto" per il mondo. Nicolas Sarkoszy è stato il primo a dirlo, quando si diresse all'Assamblea Generale dell'Onu nel settembre del 2007 (cioè prima della crisi).

Durante la reunione del febbraio 2009 a Berlino convocata per preparare il summit del G-20, la stessa cosa fu ripetuta da Goldon Brown, che disse che c'è bisogno di un Nuovo Patto su scala mondiale. Siamo coscienti, ha aggiunto, che sui flussi finanziari globali, non saremo in grado di uscire da questa situazione solo con l'aiuto delle autorità esclusivamente nazionali. Abbiamo bisogno di autorità e vigilanti mondiali affinchè le attività delle istituzioni finanziare che operano nei mercati mondiali siano totalmente aperti a noi. Tanto Sarkozy come Brown sono protetti dai Rotchschild.

Dichiarazioni fatte da alcuni rappresentanti dell'"élite globale" indicano che la crisi attuale è usata come meccanismo per generare convulsioni sociali sempre più profonde che faranno che l'umanità-sommersa come già lo è nel caos e intimorita dal fantasma di una violenza generalizzata- spinga di sua volontà a che un arbitro "supernazionale" con poteri dittatoriali intervenga negli affari del mondo.

Gli eventi seguono la strada che la Grande Depressione nel 1929-1933: una crisi finanziaria, una recessione economica, conflitti sociali, lo stabilirsi di dittature totalitarie, l'incitamento ad una guerra per concentrare il potere ed il capitale nelle mani di un circolo limitato. Questa volta, però, un esempio chiaro è la meta finale nella strategia del "controllo globale", con la quale si darà un colpo decisivo all'instituzionalità della sovranità nazionale degli Stati, seguito da una transizione al potere privato di elites transnazionali.

A fine degli anni 90, David Rockefeller, autore dell' idea del potere privato che deve sostituire i governi, ha detto che noi (il mondo) siamo sulla soglia di cambiamenti globali. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno, continuò a dire, è qualche crisi a grande scala che faccia che la gente accetti il Nuovo Ordine Mondiale.

Jacques Attalì, assessore di Sarkozy e capo della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), affermò che le elites erano state incapaci di affrontare i problemi monetari degli anni 30. Temeva, ha detto, che si tornasse a ripetere lo stesso errore. Prima faremo delle guerre, ha continuato, e lasceremo che muoiano 300 milioni di persone. Dopo ci saranno delle riforme e un governo mondiale. Domando se: non conviene cominciare a pensare ad un governo mondiale in questo periodo?

La stessa cosa l'ha dichiarata Henry Kissinger: "Alla fine, il compito principale è di definire e formulare le preoccupazioni generali della maggior parte dei paesi, così come di tutti i principali Stati di fronte alla crisi economica, considerando il timore collettivo a una jihad terroristica. Dopo, tutto questo dovrebbe essere convertito in una strategia di azione comune.....Quindi, gli Stati Uniti e i suoi soci potenziali hanno un'opportunità unica di trasformare il momento di crisi in una visione di speranza."

Il mondo è diretto ad accettare passo dopo passo l'idea del "nuovo ordine" per evitare che si causino eventi che probabilmente farebbero che le proteste universali contro il peggioramento delle condizioni di vita prendano una "strada sbagliata" e siano senza controllo. Quello che la Prima Parte è riuscita ad ottenere è stato di iniziare una vasta discussione sul "governo globale" e la "non ammissione del protezionismo" con l'accento sulla "Non speranza" dei modelli di Stati-Nazioni per uscire dalla crisi.

Questa discussione ha come sfondo le pressioni dei media attraverso l'informazione che aiutano ad aumentare l'ansià dell' umanità, la paura e l'insicurezza. Parte di queste azioni sono le seguenti:
Pronostici dell'OMC nel senso che 1.400 milioni di persone cadano al di sotto della soglia della povertà nel 2009;
un avvertimento del direttore generale della OMC che nel futuro prossimo si attende il più grande declino nel commercio mondiale nella storia dal dopoguerra;
una dichiarazione di Domenique Strauss-Kohn del FMI (protetto di Sarkozy) che una crisi economica mondiale è imminente a meno che non si adotti una riforma su larga scala da parte del settore finanziario dell'economia mondiale, e un collasso che con molta probabilità porterà non solo a un malcontento sociale ma anche ad una guerra.
In questo contesto, si è presentata l'idea di introdurre una moneta mondiale comune come pietra angolare del "Nuovo Ordine Mondiale". I veri cervelli di questo antico progetto si mantengono ancora nell' ombra. Segnaliamo che uno o l' altro rappresentante sono messi di rilievo in questo contesto. E' una reminescenza della situazione anteriore alla Prima Guerra Mondiale, quando i circoli anglo-francesi, che possedevano alcuni piani ben elaborati per una nuova divisione del mondo, istruirono il Ministro degli Esteri Russo perchè elaborasse un programma generale per l'Entente Cordiale. E' rimasto registrato negli annali della storia come "programma Sazonov", nonostante la Russia non avesse giocato un ruolo indipendente in quella guerra e sia stata incorporata dall'inizio nel sistema degli interessi dell'elite finanziaria britannica.

Il 19 marzo, Henry Kissinger è andato a Mosca come membro degli "Uomini Saggi" (James Baker, George Schultz e altri), che hanno avuto delle riunioni con i dirigenti russi prima del summit del G-20. Dmitry Trenin, direttore del Carnegie Center di Mosca e partecipante all'ultima riunione dei Bilderbeger, ha qualificato la riunioni come un "segnale positivo". Il 25 marzo, Moskovsky Komsomolets , pubblicò un articolo: "La crisi e i problemi del mondi", di
Gavriil Popov (attualmente presidente dell'Unione Internazionale di Economisti) che ha espresso apertamente quello che normalmente si discute a porte chiuse.

L' articolo ha menzionato un Parlamento Mondiale, un Governo Mondiale, Forze Armate Mondiali, una Forza di Polizia Mondiale, la Banca Mondiale, il bisogno di mettere sotto il controllo internazionale le armi nucleari, le capacità di generare energia nucleare, tutta la tecnologia di razzi spaziali e i minerali del pianeta, l'imposizione dei limiti alla tassa di natalità, la pulizia della riserva genetica dell'umanità, il fomentare gente intollerante verso l'incompatibilità culturale e religiosa e cose simili.

I "paesi che non accettano le prospettive globali" ha detto Popov, "dovranno essere espulsi dalla comunità mondiale".

Chiaramente, l'articolo di Moskovsky Komsomolets non dice nulla di nuovo che aiuti a comprendere la strategia dell'elite globale. Un'altra cosa è importante. Lo stabilirsi di un ordine di polizia totalitario e l'eliminazione di Stati nazionali sono suggeriti come un programma aperto di azione e si raccomanda quello che sia i liberali, socialisti che i conservatori sempre hanno visto come un "nuovo fascismo", come se fosse l'unica strada salubre per tutta l'umanità.
C'è chi vuole che la discussione di questi progetti si trasformino nella norma. In questo contesto, si distaccano alcuni rappresentanti "particolarmente di fiducia" della Russia che si trasformerà nella vittima principale della politica del saccheggio totale se il "governo globale" diventasse realtà.

Il G-20 non ha discusso il tema della moneta unica globale, dato che ancora non è arrivato il momento adeguato per farlo. Lo stesso summit è stato un passo in avanti per la strada verso il caos, perchè le sue decisioni, se sono seguite alla cieca, peggioreranno solo la situazione socio-economica del mondo e per citare Lyndon LaRouche,"Finiranno il paziente".

Nel frattempo stanno aggravando la crisi, e gli analisti prevedono un'era della disoccupazione di massa. Le predizioni più pessimistiche provengono dal LEAP/Europe20201 che le pubblica regolarmente nei suoi bollettini ed anche lo espone in una lettera aperta inviata ai dirigenti dei 20 prima del summit a Londra.

A febbraio del 2006, il LEAP è stato sorprendentemente preciso nella sua descrizione delle prospettive per la "crisi sistemica globale" come conseguenza della malattia finanziaria causata dal debito degli Stati Uniti. Gli analisti del LEAP vedono gli eventi attuali nel contesto della crisi generale che è cominciata alla fine degli anni 70 e che ora è nei quarti di finale è la più grave, la così chiamata "fase di disincanto" nella quale comincia il collasso dell'economia reale.

Secondo Frank Biancheri del LEAP, non si tratta semplicemente di una recessione ma della fine di un sistema, nel quale collassa il suo pilastro principale, l'economia degli Usa. "Stiamo presenziando la fine di tutta un'epoca coi nostri propri occhi".

La crisi può portare alle conseguenze più difficili. Il LEAP pronostica un aumento della disoccupazione tra il 15 e il 20% in tutta Europa e fino ad un 30% negli Usa. Se non si risolve il problema centrale del dollaro, gli eventi mondiali vivranno un cambiamento drammatico in estremo. Il collasso del dollaro potrebbe avere luogo a luglio del 2009, e la crisi che potenzialmente può durare dei decenni provocherà "una disintegrazione geopolitica su scala mondiale" con agitazioni sociali e conflitti civili, con la divisione del mondo in blocchi separati, con un ritorno del mondo all'Europa del 1914, con scontri militari, ecc.

Il malessere popolare più potente avrà luogo nei paesi con i sistemi di sicurezza sociale meno sviluppati e il più grande concentramento di armi, primordialmente in America Latina e Stati Uniti, dove la violenza sociale già si manifesta nell'attività di gruppi armati. Gli esperti segnalano un inizio della fuga della popolazione statunitense verso l'Europa, dove la minaccia diretta alla vita non è così grande per il momento. A parte conflitti armati, gli analisti del LEAP pronosticano scarsità di energia, alimenti e acqua nelle zone che dipendono dalle importazioni di alimenti.

Gli esperti del LEAP descrivono la condotta manifestata dalle elites occidentali totalmente inadeguate: "I nostri dirigenti non sono riusciti a capire quello che è successo, e mostrano fino ad ora lo stesso grado di incomprensione. Siamo nel mezzo di un periodo di recessione prolungata ed era necessario coinvolgere l'introduzione di alcune misure a lungo termine per ammortizzare i colpi, mentre i nostri dirigenti continuano nella speranza di evitare una recessione prolungata...

Tutti loro sono stati formati intorno alla colonna statunitense e non riescono a vedere che la colonna è in rovina..."

Ma questo non lo vedono i dirigenti di mezzo rango, mentre che i dirigenti al massimo livello del mondo, al contrario, sono molto bene informati: sono loro quelli che introducono il "caos controllato" e la politica generale di disintegrazione, includendo una guerra civile e la disintegrazione degli Stati Uniti, pianificata per la fine del 2009, una prospettiva che è ampiamente discussa dai media statunitensi e mondiali.

Sulla soglia dei conflitti pianificati in varie zone del pianete, si sta stabilendo un sistema che avrà un centro sopranazionale basato su un macchinario punitivo su grande scala totale: un controllo politico, militare, legale ed elettronico totale sulla popolazione. Questo sistema usa il principio dell'amministrazione di reti che permettono di improntare in qualsiasi società delle strutture parallele di autorità che informano i centri esterni della presa di decisioni e che sono legittimati attraverso la dottrina della prevalenza del diritto internazionale al di sopra del diritto nazionale.
In apparenza continua ad essere nazionale, mentre che il potere reale diventa transnazionale.

Jacques Attali lo chiama "Stato basato sulla legge globale".
Il centro governativo dello Stato basato sulla legge globale è situato negli Stati Uniti. Anche se le sue fondamenta hanno cominciato a sorgere negli anni 90, la lotta al terrorismo dopo gli eventi del 11-09 hanno portato a fenomeni completamente nuovi. L'approvazione dell'Patriot Act del 2001 non solo ha permesso ai servizi di sicurezza il controllo della popolazione statunitense e di stranieri sospetti, ma ha accellerato il trasferimento delle responsabilità dello Stato in mano di strutture coorporative transnazionali.

Le attività d'Intelligence, commerciali o belliche, del sistema penitenziario e il controllo dell'informazione stanno passando a mani private. Questo si fa attraverso la denominata sub-contrattazione, un fenomeno imprenditoriale relativamente nuovo che consiste nel fatto che alcune funzioni siano confidate a imprese private che fungono da contrattisti e si basano su individui che sono fuori dall' organizzazione del risolvere i suoi compiti interni.

Nel 2007, il governo degli Stati Uniti, ha stabilito che il 70% del suo preventivo d'Intelligence segreto è speso in contrattisti privati e che "la burocrazia dell'Intelligence della Guerra Fredda si sta convertendo in qualcosa di nuovo, dove dominano gli interessi dei contrattisti." Per la società statunitense (incluso il Congresso), le sue attivività continuano ad essere confidenziali, cosa che permette loro di raccogliere sempre più funzioni importanti nelle proprie mani.

Ex impiegati della CIA dicono che circa un 60% del suo personale lavora a contratto. Questa gente analizza la maggior parte dell'informazione, scrive dossier per chi prende le decisioni nell'autorità dello Stato, mantiene le comunicazioni tra i diversi servizi di sicurezza, aiutano le stazioni all'estero, e analizzano l'intercettazione dei dati. Come risultati, l'Agenzia Nazionale della Sicurezza (NSA) dipende sempre di più di compagnie private che hanno accesso alle informazioni confidenziali. Non c'è da stupirsi, quindi, che sta spingendo un disegno di legge al Congresso che teoricamente garantirà immunità alle corporazioni che hanno lavorato con la NSA durante gli ultimi 5 anni.

Lo stesso succede con le compagnie militari private (PMC) che hanno assunto sempre più funzioni militari e di polizia. E' cominciato su larga scala negli anni 90 nell'antica Jugoslavia, ma i contrattisti sono stati utilizzati ampiamente in Afghanistan e altre zone di conflitto. Hanno realizzato le azioni "più sporche", come è stato il caso nella guerra in Ossetia del Sud, dove hanno partecipato fino a 3.000 mercenari. Attualmente, le PMC sono dei veri eserciti, ognuno con 70.000 uomini, che operano in oltre 60 paesi, con entrate annuali di 180.000 milioni di dollari (secondo il Brookings Institute, USA). Ad esempio, più di 20.000 impiegati del PMC statunitense lavorano in Iraq insieme al contigente militare di 160.000 statunitensi.

Anche il sistema di prigioni private cresce velocemente negli Usa. Il complesso dell'industria carceriera, che usa pratiche di schiavitù del lavoro, sta fiorendo e i suoi investitori hanno la base in Wall Street. L'uso della mano d'opera di reclusi dalle coorporazioni private è stato legalizzato in 37 Stati ed è usato da grandi coorporazioni come IBM; Boeing, Motorola, Microsoft, Texas Instrument, Intel, Pierre Cardin ed altri. Nel 2008, la quantità di prigionieri nel paese (nella maggior parte afro-statunitensi e latinoamericani), è stato di 2,2 milioni, cioè un 25% di tutti i prigionieri del mondo.

Dopo l'arrivo al potere di Bush, è cominciata la privatizzazione del sistema del trasporto e detenzione degli immigranti in campi di concentramento. In particolare, una filiale della nota firma Halliburton, Kellog Brown and Root (un tempo diretta da Dick Cheney), ha fatto praticamente questo.
I maggiori successi sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni in materia di controllo elettronico sull' identità delle persone, realizzato con la scusa del controterrorismo. Attualmente, l'FBI sta creando il più grande database d'indici biometrici del mondo ( impronte digitali, scansione della retina, forme del viso, forme e ubicazione di cicatrici e modelli di linguaggio e gesti, ecc) che adesso contiene 55 milioni di impronte digitali. Le ultime novità includono l'introduzione del sistema di scansione dei corpi negli aeroporti degli Stati Uniti, monitoraggio delle letture dei passaggeri durante i voli, ecc. Una nuova opportunità per riunire informazioni dettagliate sulla vita privata della gente risulta dalla direttiva N59 della NSA, approvata nell'estate 2008:
"Biometria d'identificazione e monitoraggio con lo scopo di rafforzare la sicurezza nazionale" e la segreta "Legge di Preparazione Interna al Terrorismo".
Valutando la politica delle autorità degli Usa, l'ex congressista e candidato alla Presidenza nel 2008, Ron Paul, ha detto che gli Stati Uniti si stanno convertendo gradualmente in uno Stato fascista: "Ci avviciniamo ad un fascismo non del tipo di Hitler, ma ad un altro più dolce, che si mostra nella perdita di libertà civili, nelle coorporazioni che dirigono tutto e....il governo è nello stesso letto insieme al grande business". Possiamo ricordarvi che Ron Paul è uno dei pochi politici statunitensi che si pronunciano per la chiusura del Sistema della Federal Reserve in quanto un'organizzazione segreta istituzionale?

Con l'arrivo di Obama al potere, l'ordine della polizia negli USA, si fa sempre più ermetico in due direzioni- il rafforzamento della sicurezza interna e la militarizzazione delle istituzioni civili. Significativamente, dopo aver condannato le violazioni della libertà individuali commesse dal governo Bush, Obama ha collocato il suo personale sotto il controllo totale facendoli compilare un formulario con 63 domande che includono i dettagli più intricati delle loro vite private. A gennaio, il presidente degli Usa, ha firmato leggi che permettono la continuazione della pratica illegale del sequestro di persone, la loro detenzione segreta nelle prigioni per inviarle a paesi dove si utilizza la tortura. Ha anche proposto una legge chiamata National Emergency Help Center Establishment Act, che prevede l'istituzione di sei centri simili alle basi militari degli Usa per fornire aiuto alle persone che sono sfollate a causa di una situazione di emergenza o di calamità, e quindi entrare nella giurisdizione militare. Gli analisti collegano questa legge con possibili disturbi e la considerano una prova che il governo degli Stati Uniti si prepara per un conflitto militare che possono seguire dopo la provocazione che è in fase di pianificazione.

Il sistema statunitense del controllo della polizia è attivamente implementato in altri paesi, principalmente in Europa- attraverso lo stabilire dell'egemonia legale Usa nel suo territorio attraverso diversi accordi. Una gran ruolo in questo lo hanno avuto i colliqui statunitensi-europei sulla creazione comune dell' "area di controllo della popolazione" realizzata fuori dall'attenzione del pubblico nella primavera del 2008, quando il Parlamento Europeo aveva adottato una risoluzione che ratificò la creazione di un solo mercato transatlantico, eliminando ogni barriera per il commercio e gli investimenti per il 2015. Il risultato dei colloqui sono apparsi nel dossier confidenziale preparato dagli esperti dei 6 paesi partecipanti.
Questo dossier ha descritto il progetto di creare un' "area di cooperazione" nell'ambito della "libertà, sicurezza e giustizia".

Il dossier insiste nella riorganizzazione del sistema giudiziario e degli affari interni dei paesi membri degli Usa in modo che si assomigli al sistema statunitense. Ha a che vedere non solo con la capacità di trasferire dati personali e la cooperazione dei servizi di polizia (già esistente) ma anche, ad esempio, l'estradizione di immigranti dalla UE alle autorità Usa, l' accordo dell nuovo mandato abolisce tutte le garanzie che assicuravano il procedimento europeo di estradizione. Negli Stati Uniti, la Legge di Comissione Militare del 2006 è vigente e permette la persecuzione o prigionia di ogni persona che sia identificata come "nemico combattente illegale" dalle autorità esecutive e si estende ad immigranti in qualsiasi paese che non sia in guerra con gli Stati Uniti. Sono perseguiti come "nemico" non sulla base di alcuna evidenza ma perchè sono qualificati come tali da agenzie governative. Nessun governo straniero ha protestato contro questa legge che è di rilevanza internazionale.

Presto firmeranno l'accordo sulla comunicazione dei dati personali, in base al quale le autorità statunitensi potranno ottenere informazioni personali come numeri di carte di credito, dettagli dei conti bancari, investimenti, mappe dei viaggi o comunicazioni via internet, così come informazioni che concerne la razza, le credenze politiche e religiose, abitudini, ecc.

I paesi dell' UE hanno introdotto passaporti biometrici sotto la pressione degli Stati Uniti. La nuova regolamentazione dell' UE implica il cambio generale per i cittadini dell' UE con passaporti elettronici dalla fine di giugno 2009 fino al 2012.
I nuovi passaporti includeranno un chip con non soltanto l'informazione del passaporto ed una foto, ma anche le impronte digitali.

Stiamo assistendo alla creazione di un campo di concentramento elettronico globale, e si utilizza la crisi, i conflitti e le guerre per giustificarlo.
Come scriveva Douglas Reed: "la gente ha la tendenza di tremare di fronte al pericolo immaginario ed è troppo comoda per vedere il conflitto reale".

 

 

 

 

 

Crisi economica pianificata

Fonte web

Le notizie stanno già iniziando ad uscire in maniera allarmistica.

Come previsto nel piano dell'elite del Nuovo Ordine Mondiale la fase vera e propria di collasso economico mondiale controllato è già cominciata:

Sul piano economico il primo risultato sarà il crollo dei mercati che, a differenza di ciò che avvenne negli anni '30, non sarà limitato al continente americano, ma sarà su scala mondiale. Avverranno le crisi delle economie nazionali e continentali con la successiva vendita dei titoli di stato alle banche. Inoltre, in Europa, se arriveranno degli "aiuti" dalla Banca Centrale Europea, verranno comunque cambiate le regole in senso restrittivo per i cittadini, come sta già accadendo in Grecia. Verranno altresì operati enormi tagli dai vari governi in tutti i settori fondamentali di ogni paese, verranno svenduti "i beni nazionali" e ulteriormente privatizzate le attività pubbliche.
Grecia, Irlanda, Spagna, Italia, Portogallo e...to be continued....
Successivamente ci sarà la crisi delle monete nazionali e continentali (come l'euro) per andare sempre di più verso la creazione di una moneta unica mondiale.

Sul piano lavorativo ci saranno grosse conseguenze:
-L'occupazione diminuirà sempre di più.
-La disoccupazione salirà, ma forse non di molto, tenendo conto del fatto che aumenteranno gli "sfiduciati", ossia coloro che rinunceranno a cercare lavoro.
-Le tipologie di contratto più diffuse in quasi tutti gli ambiti lavorativi saranno quelle a tempo determinato o ancor peggio di collaborazione.
-Il "mercato del lavoro" diverrà esasperato: la concorrenza non sarà tra i datori di lavoro per chi offrirà il contratto migliore, ma tra i possibili lavoratori per chi accetterà il contratto peggiore. Le agenzie interinali potrebbero in ciò, assumere un ruolo chiave.
-Verrà applicata la rinuncia dei diritti lavorativi che c'erano prima (riguardo la malattia, la tredicesima, le ferie, lo straordinario, la maternità ecc...).
-Il peso dei sindacati sarà ridotto a un semplice ruolo di rappresentanza solo in senso formale.
-Come accaduto in aziende come la Fiat, nell'approccio tra il datore di lavoro ed il lavoratore dipendente ci sarà un sorta di "out out". Il lavoratore potrà stare al ricatto e quindi accettare la perdita di ogni diritto o rifiutare restando quindi senza lavoro.
-La pensione sarà, per le nuove generazioni, un concetto sempre più obsoleto e chi ne riuscirà ancora a beneficiarne dovrà tenere conto dell'innalzamento dell'età pensionabile.

Sul piano sociale il potere di acquisto delle famiglie si ridurrà al midollo ed inoltre verranno contratti debiti che, in mancanza di entrate stabili, saranno difficili ripagare.
I giovani perderanno la "identità lavorativa" e tenderanno cioè, a declassificare l'importanza della propria attitudine lavorativa, cercando di intraprendere le strade lavorative più "convenienti". I concorsi pubblici tenderanno ad assumere numericamente parlando le sembianze dei tipici concorsi a premi come il Superenalotto.
Gli "ammortizzatori sociali" saranno debellati. Se vi saranno provvedimenti in tal senso, saranno esclusivamente di tipo una-tantum (es. bonus bebè).
La perdita di valori sarà diffusa e dilagherà l'immoralità. Lo scambio di favori, la corruzione, la concussione, la prostituzione e le altre pratiche illegali, o comunque non etiche diverranno la "normalità". Guerra tra poveri in tutte le sfaccettature. L'ultra liberismo economico tra i vari effetti ha prodotto l'abbattimento repentino delle barriere dei lavoratori stranieri che sono arrivati nell'Unione Europea e ciò determinerà uno scontro sociale.
Le rapine aumenteranno, così come anche gli omicidi, così come i suicidi. In tal senso verrà applicata una forma di controllo "asfissiante", che non terrà più conto del diritto alla privacy.
Nelle transazioni di compravendita, per garantirne la sicurezza, saranno sempre più diffusi supporti elettronici di vario tipo. La tecnologia infatti, nonostante la crisi verrà ulteriormente incentivata.
Le relazioni tra individui sarannno quasi esclusivamente finalizzate sotto l'aspetto utilitaristico.
La stratificazione sociale verrà definitivamente accentuata: pochi ricchi e tantissimi poveri. La classe media tenderà a scomparire.
Sotto l'aspetto statistico-demografico la natalità tenderà a diminuire.

Sul piano industriale la vecchia "catena di montaggio" verrà sempre più sostituita dalle automazioni, rendendo sempre meno indispensabile il lavoro dell'uomo, a cui finirà per spettare un mero compito di progettazione, costruzione, attivazione e disattivazione delle singole automazioni.

Sul piano commerciale internazionalmente le grandi multinazionali prevarranno su tutto il resto. Pesce grande mangerà pesce piccolo fino al punto che di pesci ne rimarranno ben pochi. Le piccole e medie imprese infatti falliranno o comunque perderanno tutta la loro visibilità, se non in ambito locale. Verrà ulteriormente velocizzato il cambiamento che sta avvenendo da circa 10 anni con i grandi centri commerciali che cercheranno di inglobare in se il commercio svolto dalle piccole attività, considerando che queste ultime inizialmente innalzeranno i prezzi, fino al conseguente fallimento.
Diminuendo la concorrenza verranno posti paletti stabilizzando un prezzo alto per i beni alimentari di prima necessità come il pane, la pasta o l'acqua (che verrà sempre più privatizzata).
Nell'edilizia scoppierà la "bolla immobiliare", i prezzi di affitto e di vendita dell'immobile resteranno più alti possibili, fino a crollare drasticamente.

Sul piano politico verrà applicato il federalismo, la sovranità nazionale attualmente intesa tenderà definitivamente a estinguersi in quanto le condizioni e le regole basilari di come debbano vivere i vari popoli di ogni stato, ossia gli schiavi di ogni nazione, verranno decisi da una piccolissima cerchia di persone ed ogni decisione di governo sarà vincolata al loro veto.

 

 

 

 

 

DIETRO IL SIPARIO

Gli organi e gli intenti del Nuovo Ordine Mondiale

Fonte web

L'umanità è sottomessa a un Governo Mondiale Invisibile, composto da banchieri, petrolieri, finanzieri, proprietari d’immense fortune e proprietari della Banca privata della Federal Reserve USA. E' il governo onnipotente che impone e ordina agli stati nazionali. Lo statista inglese Benjamin Disraeli, che sapeva di cosa parlava, ha detto: "Il mondo è governato da personaggi molto diversi da quelli che immaginano coloro che non si trovano dietro le scene".
Nel 1913 il Senato degli Stati Uniti approvò un progetto con il quale la celebre e potente famiglia Rothschild fu autorizzata a unire le sue ricchezze e obiettivi economico-finanziari alla famiglia Morgan, proprietaria della banca e immensamente influente e ai famosi Rockefeller che possiedono incalcolabili fortune. Fino ad allora, era proibito che capitali esteri fossero coinvolti in banche statunitensi, come nel caso dei Rothschild, proprietari di capitale tedesco.

Il 23 dicembre 1913, la Banca privata della Federal Reserve acquistata da queste tre famiglie, si è impossessata degli Stati Uniti. Per volontà di costoro si dichiareranno guerre, attentati terroristici con conseguenze disastrose come quelle delle Torri Gemelle, secondo alcune ipotesi, gli attentati di Londra e Madrid, o gli omicidi di presidenti come dell'ecuadoriano Jaime Roldos Aguilera, del panamense Omar Torrijos, di J.F. Kennedy, Warren Harding, McKinley, Jonas Garfield, dell'africano Patrice Lumumba o di decine di tentativi per porre fine alla vita di Fidel Castro.

Queste famiglie, insieme ai gruppi che esercitano un innegabile potere, trafficano con armi di distruzione di massa o seminano morte e distruzione in tutto il mondo. Questi gruppi sono Carlyle, Bechtel, Lockheed Martin, Raytheon, General Dynamics, McDonnell Douglas, Boeing, Northrop Grumman.

Nel 1913, il famoso aviatore Charles Lindbergh, che come senatore si opponeva al progetto dei miliardari, riferendosi al progetto approvato, dichiarò: "... con questa legge si costituirà il Consorzio più gigantesco della Terra. Quando il presidente la firmerà, legalizzerà il Governo Invisibile dei padroni del mondo". Alcuni analisti sostengono che a causa di queste affermazioni, suo figlio fu rapito e assassinato.

Alcuni anni fa, James Warburg, banchiere associato ai Rothschild e ai Rockefeller, con assoluta convinzione non esente da cinismo, ha annunciato al Senato USA che "piaccia o no, avremo un governo mondiale. La questione è, se sarà raggiunto per consenso o per imposizione".

Sono nove le famiglie che hanno denaro ed esercitano un potere assoluto. Hanno sviluppato le infrastrutture necessarie affinché la macchina del controllo dell'umanità funzioni. Miliardi di dollari pagano l'infrastruttura umana e un'organizzazione che domina i media e controlla le informazioni.
Nel suo libro "Tragedy and Hope", Carroll Quigley ha scritto, "la rete di cospirazione che tira le fila del mondo, è costituita da banchieri e capitalisti internazionali, cioè il mondo dell'alta finanza. Raccoglie intorno a sé un esercito di scienziati, tecnocrati, politici e attori burattini per fare da ombra alla sua alta politica".

E aggiungendo alcuni dati molto interessanti, come se non bastasse che "gli imperi economici internazionali sono interessati a promuovere l'indebitamento dei Governi. Più alto è il debito, più costosi saranno gli interessi. Ma essi possono anche richiedere al presidente di turno privilegi fiscali, monopoli di servizi o appalti di opere. Se questo non accetta, causeranno la sua caduta, promuovendo agitazioni e scioperi che, nell'impoverire la nazione, lo costringe a cedere di fronte a ciò che chiedono".

Quando chiesero a George Bush padre, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, cosa sarebbe successo, lui rispose: “What we say, goes” ("Quello che noi diciamo, accade"). Quel “we” (noi) non si riferiva specificamente al governo degli Stati Uniti, ma, secondo una teoria del ricercatore Garry Adler - al CFR, che è un ente finanziato dai Rockefeller noti dell' "establishment" americano, per "Il Governo invisibile". Lo stesso Adler sentì dalla bocca di uno dei suoi leader, la seguente affermazione: "non importa chi votano le persone, voteranno sempre per noi ..." Le principali "delegazioni" del CFR sono in Germania e a Tokyo.

Un ex presidente del governo albanese in esilio ha anche dichiarato: "... un pugno di persone e il CFR prendono le decisioni. Si tratta di un potente "club privato" che domina tutti i governi del mondo. Sono in combutta. Piaccia o no, bisogna fare quello che dicono ... "
I padroni del potere mondiale, cioè i potenti tra i potenti e che agiscono - non sempre nel rispetto della legge - ma come vere famiglie con pratiche in stile mafioso e, in qualità di proprietari della Federal Reserve sono i seguenti:

- Famiglia Rothschild con sede negli Stati Uniti e tentacoli in Inghilterra, Germania e Israele.
- Famiglia Rockefeller sviluppata negli Stati Uniti e con forte influenza nell'impero e in Israele.
- Famiglia Morgan, proprietaria anche di potenti Banche negli Stati Uniti, Gran Bretagna e altri paesi.
- Famiglia Warburg con sede in America e potenti estensioni in Germania.
- Famiglia Lazard degli Stati Uniti con grandi influenze e investimenti in Francia.
- Famiglia Mosés Israel Seif di origine ebraico-ortodossa, con poteri economici e politici negli Stati Uniti, Italia e Israele.
- Famiglia Kuhn, Loeb con sede negli Stati Uniti e forti interessi in Germania
- Famiglia Lehman Brothers con sede e influenza negli Stati Uniti
- Famiglia Goldman d’indiscusso potere negli Stati Uniti.

A queste famiglie deve essere aggiunto il Gruppo Bilderberg. Tutti sono membri di selezionati "club" composti dai 500 uomini e dalle organizzazioni più ricche e influenti del mondo che si prefigge l'istituzione di un "Nuovo Ordine Mondiale", sosteneva Marta Gonzalez, giornalista e direttrice del Circolo Bolivariano della Galizia. Il "Club Bilderberg" è composto da burattinai che, a nome di nove famiglie, tirano le stringhe del Governo Mondiale Invisibile.

La stessa giornalista, riferendosi a un documento sull'argomento, ha dichiarato: "Ci sono stretti legami tra questi gruppi negli Stati Uniti e il mondo ebraico. L'enigmatica setta ebraica "B'Nai B'Rit" conta tra i suoi membri dell'élite tutti i "potenti" di cui sopra e, naturalmente, Henry Kissinger. I fondatori della "Trilaterale" o della stessa "Lions International" estendono il loro potere in tutto il pianeta". Questi sono i più fedeli alleati nella lotta per sconfiggere gli arabi e i palestinesi. Inoltre, l'attuale stato di Israele è conosciuto con il soprannome di "la corazza di sabbia" in chiaro riferimento alla loro subordinazione strategica in Medio Oriente rispetto agli interessi dell'impero governato dalle nove famiglie e le loro tetre attività:

Destabilizzare nazioni e Stati liberi, sovrani e indipendenti, rovesciare governi, pianificare ed eseguire omicidi, detenzioni, torture, sparizioni forzate di persone e, soprattutto di leader politici, sindacali, sociali, intellettuali, giornalisti e persino religiosi, sono le loro attività quotidiane. Queste attività sono costose, tanto quanto praticare il terrorismo di Stato contro altri Stati, popoli e i loro leader o organizzare atti di sabotaggio, pagare tangenti e corrompere civili, militari e polizia. Ma il denaro è la loro abbondanza e questi investimenti immorali sono recuperati con interessi da usura dopo ogni atto criminale.

Violare i diritti umani, causare genocidi, imporre blocchi come il violento e genocida blocco contro Cuba, causare altri genocidi ovunque sulla terra, burlarsi dei principi elementari del diritto internazionale e apparire, in cotanto impero, come custodi delle libertà, delle democrazie e difensori dei diritti umani, costa molto denaro e molto denaro è quello che avanza a queste famiglie.

Scatenare guerre, commettere ogni sorta di crimini orrendi ed esecrabili che siano, anche crimini di lesa umanità e continuare a essere impuniti, costa molto, così come creare, organizzare e mobilitare le forze per intervenire ovunque e contro qualsiasi Stato o mantenere più di mille basi militari, aeree e navali disperse nei cinque continenti, in mari e isole, costa molto e l'impero e i proprietari dell'impero hanno tutto il denaro del mondo, accumulato esattamente dal sistema di sfruttamento imposto a livello globale e dall'incessante e spietata depredazione delle risorse naturali e umane.

L'impunità imposta dagli Stati Uniti in convenzioni e trattati con altri paesi è una garanzia per commettere tutti gli abusi e i crimini. Ricordate che gli Stati Uniti sono membri della Corte Penale Internazionale perché si rifiutarono di firmare il Trattato di Roma.

I proprietari del mondo, capi del Governo Mondiale Invisibile, come banchieri, finanzieri, petrolieri sono, anche, proprietari dei media che formano i grandi monopoli, come FOX, CNN, NBC, ABC, CBS, BBC, delle agenzie transnazionali di stampa, tra cui, l’UPI, AP, Reuters, AFP che vengono gestiti, anche con capitali ebraici, sono comproprietari di immensi studi cinematografici o dei giornali come il New York Times, Washington Post e molti altri. Il mini impero di Murdoch paragonato ad altri, serve molto bene agli interessi conservatori dei proprietari della terra.

Tutti sono specializzati nell'uso di strategie per distrarre la popolazione con i tabloid, con scadenti programmi televisivi caratterizzati da superficialità, per offrire prodotti tecnologici di breve durata, reality show e cartoni animati violenti che mettono in ridicolo i valori fondamentali della famiglia o sottovalutano i valori fondamentali dell'umanesimo universale, inoltre, con la diffusione di notizie violente di aggressioni belliche che sono trasmesse dal vivo in diretta per dimostrare il "potere invincibile" delle forze imperiali o diffondono omicidi e crimini che riempiono la cronaca nera e che finiscono per distruggere a poco a poco la fiducia nel futuro, impedire l'unione, la solidarietà e la fraternità tra le persone e con le loro tecniche manipolatrici, cercano d'impedire una rivolta popolare in tutto il mondo.

Le famiglie della Federal Reserve sono proprietarie della NSA, la CIA, il Pentagono e sono azioniste di maggioranza della Inter-American Development Bank, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, mentre i loro delegati e servi esercitano, anche, il diritto di voto nell'Organizzazione delle Nazioni Unite e nella NATO, nella prima con diritto di veto.

Le nove mega-ricche famiglie e i loro discendenti sono intoccabili per la giustizia ed esonerate dalle tasse per la vita. Sono proprietarie della pace, della guerra e della finanza, per questo, ogni volta che "acutamente" fanno un "salvataggio economico" in realtà, acquistano le banche e le finanziarie del mondo, e così si appropriano a poco a poco del paese che "salvano", per poi appropriarsi delle risorse naturali che permettono loro di moltiplicare, all'infinito, le loro smisurate fortune.

Gli Stati Uniti e le famiglie che li governano hanno le risorse economiche, tecnologiche, forze militari, sistemi d’intelligence con la CIA in testa, per realizzare tutti i tipi di operazioni pubbliche o clandestine, "legali" o criminali, con l'aggravante che i popoli del mondo finiscono per pagare la corsa agli armamenti, gli interventi militari e i crimini imperiali, attraverso la rapina delle loro risorse. Assurda e infame ironia è che i popoli "salvati" dovrebbero essere grati per gli interventi e le ingerenze che liquidano "la barbarie, il caos, l'anarchia," in difesa dei diritti umani, delle libertà e delle democrazie di tipo occidentale e cristiane. I popoli pagano con morti e feriti questi salvataggi "selvaggi".

Le nove famiglie e i loro servitori milionari e dipendenti anglosassoni costituiscono la "classe superiore" governante. A questo proposito, si potrebbe ben dire che la famosa rivista Forbes è una farsa perché mostra miliardari popolari di secondo livello come Bill Gates o Warren Buffet, riuscendo a distogliere l'attenzione dalle attività illecite che commettono i veri mega-ricchi all'interno della Federal Reserve.

Il governo invisibile è una realtà innegabile ed è composto da miliardari e magnati che sono quelli che realmente governano gli Stati Uniti nel loro ruolo d’impero. Non esiste governo, presidente o esercito che è al di sopra di loro, perché in verità sono i capi del governo degli Stati Uniti. Loro a volte organizzano, altre gestiscono e controllano gruppi molto potenti come il Bilderberg, CFR, Tavistock Institute, e la CIA. Sono la "classe superiore" nell'esercizio del potere reale e, naturalmente, sono le élite che decidono che guerra pianificare ed effettuare, che invasione realizzare o che paese attaccare, che presidente uccidere, che "attacco terroristico" per mostruoso o infame che sia, finanziare o commettere, che crisi economica pianificare e che scatenare "pandemia" inventare.

Lo scrittore-ricercatore statunitense G. William Domhoff, nel suo libro "Who rules America" (Chi governa gli Stati Uniti, N.d.T), sostiene che la classe superiore anglosassone degli Stati Uniti è la classe di miliardari che sono sulla lista specializzata annuale "Social Register", di miglior qualità rispetto a Forbes. Questa "classe superiore" sociale, economica e politica è il potere del potere, ed esercita un rigido controllo sulla CIA stessa, e quindi, sull'agenzia transnazionale del crimine.

Domhoff segnala: "Il rapporto tra i concetti di "classe dirigente" ed "élite del potere" è perfettamente chiaro, ma è altrettanto vero che si può creare confusione a riguardo, a meno che non si paragonano e si contrappongano. Ricapitolando: la "classe dirigente" fa riferimento alla classe sociale superiore che possiede una quantità sproporzionata di ricchezza del paese (Stati Uniti), riceve una quota sproporzionata di reddito annuo del paese e fornisce un numero sproporzionato di membri alle cariche del governo. Tuttavia, può accadere che alcuni dei membri di questo gruppo non si occupano di altro che di allevamento di cavalli, partecipare a corse di levrieri ed essere in stretti rapporti con la creme de la creme della colonia straniera. L' "élite al potere" d'altra parte, include tutti coloro che occupano posizioni di leadership nelle istituzioni controllate dai membri della classe superiore (dirigente). Ogni membro dell' "élite al potere" non può appartenere alla classe superiore. (Caso Obama). Ciò che conta è se l'istituzione che serve è o non è governata dai membri della classe ... "

Per essere un membro della classe superiore statunitense, se non si appartiene alle nove sacre famiglie, bisogna essere anglosassone-uomo o donna professionista nella miglior tradizione dell' azienda privata; cioè senza principi etici, controllare alcuni settori industriali o finanziari, i sistemi di produzione e i mercati, le banche e le imprese d'importazione ed esportazione: e in particolare dirigere o controllare l'immenso complesso militare-industriale, possedere o essere parte delle compagnie auto-selezionate dal Dipartimento della Difesa o dal Pentagono per fabbricare e produrre tutti i tipi di armi, dalle convenzionali a quelle di distruzione di massa come le nucleari, armi chimiche e batteriologiche, armi satellitari, armi dotate di tecnologia di punta o di ultima generazione.

Naturalmente, il Dipartimento della Difesa, come la totalità del governo sono controllati dalla stessa "classe superiore" che governa saldamente il potere esecutivo, legislativo, giudiziario, elettorale, l'economia nazionale e transnazionale, le finanze pubbliche e private per questo contano sull'appoggio di politici, diplomatici, avvocati, giornalisti, scienziati e tecnici, così come è proprietario o azionista principale delle principali catene di radio e televisione, delle agenzie transnazionali di stampa e di giornali e riviste più influenti in tutte le lingue, media che controllano, anche, con miliardi di dollari erogati attraverso le più grandi agenzie mondiali di pubblicità di cui, curiosamente, sono proprietari o azionisti, o per lo meno le gestiscono economicamente attraverso i loro agenti.

Così immenso è il potere economico e politico delle nove famiglie e i suoi gruppi che, se si facesse un piccolo calcolo intellettuale, solo la ricchezza delle famiglie Rothschild e Rockefeller ripartita tra sei milioni di persone dei più di 7 miliardi che popolano il pianeta terra, a ciascuno corrisponderebbe la somma di tre milioni di dollari. Per difendere questo potere economico, mantenerlo e rafforzarlo il Governo Mondiale Invisibile non conosce barriere di etica o di morale, e quindi, non c'è atto criminale, che non si decida di commettere, per aberrante che sia.

La giornalista e direttrice del Circolo Bolivariano della Galizia, Martha González, nella sua corrispondenza dice che Thierry Meyssan, saltò alla ribalta quando è uscito il suo libro "The Big Lie". Egli sostiene che "gli attentati dell'11-S sono stati effettuati da un segmento dell'Esercito degli Stati Uniti". Meyssan, il cui libro è stato uno dei best seller in tutto il mondo, ha diffuso foto aeree del Pentagono, dimostrando che nessun aereo si era schiantato là e sostiene che il 10 Settembre, 2001, Osama bin Laden è stato ricoverato in un ospedale in Pakistan, in dialisi, e che nello stesso giorno ha ricevuto la visita di un alto funzionario della CIA in quel paese.

"Vorrei - dichiarò Meyssan in una conferenza stampa a Madrid - che i cittadini tornassero a svolgere un ruolo più attivo e pensare a ciò che accade, senza credere ad ogni assurdità che viene detta loro, anche dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti".

Gonzalez afferma che il 1° agosto 1972, dopo "il sabato delle streghe" Philip von Rothschild annunciò nel Casino Building de San Antonio, Texas (lo stato di Bush) e di fronte agli "onorevoli" membri del "Consiglio dei Tredici" i piani stabiliti per dominare del mondo a partire dal 1980. La seguente dichiarazione segnava il punto di partenza: "Quando appariranno le luci di New York sapranno che il nostro obiettivo è stato raggiunto" casualità? No. Impossibile credere a tali coincidenze.

Così, alcuni analisti e ricercatori scientifici dicono che il capolavoro dei proprietari della Federal Reserve è stato l'attentato alle Torri Gemelle di New York. Essi sostengono che "utilizzando il potere di persuasione della televisione, è stato mostrato un video falso, in cui un attore si fa passare per Osama Bin Laden, per autoproclamarsi autore dell'attentato, quando in verità, le Torri contenevano esplosivi ad alto potenziale, collocati da agenti specializzati della CIA e aerei precedentemente preparati dall'esercito statunitense affinché si schiantassero contro le Torri. Per riuscire a compiere fedelmente questa ipotesi, l'umanità avrebbe assistito ad uno degli atti di maggior brutalità e sanguinario della storia.

Per abbondare in dettagli, i ricercatori che sostengono la teoria dell'auto-attentato, presentano le seguenti prove:

- Crollo stile demolizione controllata delle due torri. Questo crollo si può notare a colpo d'occhio.
- La scomparsa di video che mostrano esplosivi, ben al di sotto di dove gli aerei si schiantarono e dove si vede il metallo fuso. Il carburante incendiato degli aerei non scioglie mai l'acciaio, né polverizza il cemento che richiedono temperature di maggiore entità.
- Il crollo alle 5 del pomeriggio (ore 17) di una Terza Torre: il WTC 7, senza che nessun aereo l'avesse toccata, fatto che è quasi passato inosservato.
- Resti di "termite", potente esplosivo usato nel settore delle demolizioni, che sono stati trovati nell'ubicazione del sito delle Torri Gemelle.
- Al Qaeda è il nome dato dalla CIA al movimento dei mujaheddin che hanno combattuto le truppe sovietiche all'inizio degli anni '80 l'accusa più ipocrita della storia!
- Gli Stati Uniti sono a corto di petrolio e pianificarono l'attacco per saccheggiare i campi di petrolio iracheni, commercializzare organi umani, appropriarsi dei campi di droga papavero/oppio dell'Afghanistan da esportare in Europa e in Asia. È stato riferito che aerei della NATO trasportano l'oppio verso i mercati europei.
- Ciò che ha colpito il Pentagono non era un aereo. Testimoni messi a tacere dalla CIA videro un missile teleguidato in una zona in costruzione del Pentagono, dove quasi non c'erano uffici. Per questo si è visto solo un buco e non i segni delle ali di un presunto aereo. Non hanno mai potuto presentare i resti dell'aereo precipitato né tantomeno i corpi dell'equipaggio o dei passeggeri.
- Dopo l'attentato alle Torri Gemelle che servì come pretesto perché Bush dichiarasse la guerra globale al terrorismo, lo stesso governo statunitense diede agevolazioni alla vera famiglia di Osama Bin Laden, partner, anche, nel business petrolifero di Bush, in modo che abbandonasse gli USA e che non si presentasse o si mettesse in contatto con la stampa.
- Presentazione in televisione di una lista fraudolenta di presunti "terroristi" che pilotarono gli aerei, quando la maggior parte di loro nemmeno si trovava negli Stati Uniti, come verificato in seguito.
- La testimonianza del famoso regista e politico Aaron Russo sull'annuncio che gli fu fatto ad una festa, Nick Rockefeller lo informò di un "evento" ("attacco terroristico") che avrebbe aiutato gli Stati Uniti a prendere il petrolio iracheno, non meno di nove mesi prima che avvenisse la distruzione delle Torri Gemelle.

La mafia bancaria-petrolifera della Federal Reserve è l'origine dei mali del nostro mondo attuale. Tutte le guerre, tutti gli attentati, provocazioni come ad esempio contro la Corea del Nord e l'Iran o la storia della pandemia dell' influenza H1N1 per favorire l'industria farmaceutica Gileas Scienze di proprietà di Donald Rumsfeld che fu Segretario della Difesa di Bush II, la crisi economica globale anticipata dal super computer High Frequency, con sede a Wall Street, sono opera delle famiglie della Federal Reserve.

Tutti questi atti e molti altri che forse non sapremo mai, hanno le loro radici nelle decisioni prese dalle famiglie bancarie-petrolifere della Federal Reserve. "Sembra che gli eventi che oggi viviamo siano stati programmati da più di duecento anni da un élite di personaggi famosi, i cui sostenitori continuano ad operare nell'ombra".

Il governo ombra è una realtà. L'ultimo libro dello scrittore statunitense, Daniel Estulin, “El Imperio Invisible. La auténtica conspiración del gobierno mundial en la sombra”, contiene informazioni scioccanti, ma a quanto pare ben documentate.

"Estulin affronta diversi argomenti, tutti dalla stessa prospettiva di un governo mondiale nell'ombra, che controlla tutto e che il suo unico scopo è di tutelare gli interessi economici e di potere di un élite mondiale che è stata qui da sempre, e questa sembra essere la sua auto-legittimazione a fare tutto quello che fa. L'autore afferma:

"Da questo punto di vista, i loro piani di distruzione della domanda e il cataclisma economico hanno un senso. Se l'Impero Invisibile non avesse realizzato questo tipo di intervento per rallentare il ritmo della crescita economica, gli Stati-Nazione impegnati nel progresso scientifico e tecnologico sarebbero diventati dominanti. Ciò avrebbe significato la morte dell' oligarchia. Implicherebbe la fine dell'Impero Invisibile. Le nazioni che promuovono lo sviluppo mentale e creativo dei loro popoli producono persone che non tollereranno all'infinito forme di governo oligarchico. I popoli analfabeti, intellettualmente e tecnologicamente arretrati, sì, lo faranno".

"Nell'ultimo capitolo del libro, il più inquietante, parla di terrorismo nucleare. Sostiene che sono state intrapresi negli ultimi anni, alcuni attentati con mini-atomiche, tra cui:

L'edificio federale Alfred P. Murrah, in Oklahoma nel 1995.
La discoteca a Bali (Indonesia), 12 ottobre 2002.
L'assassinio dell'ex primo ministro libanese Rafiq Hariri a Beirut (Libano) nel 2005.
Quello delle Torri Khobar a Dhahran (Arabia Saudita) nel 1996.
Quello del parcheggio del T-4 dell'aeroporto di Madrid-Barajas nel 2004.

E menziona anche come attacchi nucleari il "disastro nucleare" di Chernobyl, le ambasciate statunitensi in Kenya e Tanzania nel 1998, l'11 settembre delle Torri Gemelle o l'ambasciata australiana a Jakarta nel 2004. Incredibile, raccapricciante, inquietante. Ci si chiede anche con un certo scetticismo: "E' verità o finzione o lo scrittore delira? Però conoscendo l'Impero e le sue azioni criminali, tutto è possibile.

Beatriz Navés, secondo uno studio realizzato, sostiene che il Gruppo Bilderberg è parte del governo mondiale ombra, che decide il futuro del mondo, in assoluta segretezza.

Il Gruppo Bilderberg o Club Bilderberg è una conferenza annuale non ufficiale di circa 130 ospiti. Il gruppo d'élite si riunisce ogni anno nel mese di maggio in un esclusivo hotel a 4 o 5 stelle in Europa, e una volta ogni quattro anni lo fa negli Stati Uniti o in Canada.

I partecipanti a questa conferenza sono banchieri, esperti in difesa, baroni dei media, ministri, primi ministri, finanzieri internazionali e leader politici, che s'incontrano per quattro giorni in totale isolamento, e non consentono l'accesso alla stampa.

Il nome "Bilderberg" deriva dal dell'Hotel de Bilderberg in Oosterbeek, Paesi Bassi, dove si è tenuta la prima riunione nel 1954. Attualmente hanno una sede non ufficiale a Leiden, in Olanda.
I fondatori furono il principe Bernardo d'Olanda e David Rockefeller ma fu Joseph Retinger, un consulente politico polacco preoccupato per il crescente anti-americanismo in Europa occidentale, che alla fine ha proposto una conferenza internazionale con l'obiettivo di promuovere la comprensione tra le culture degli Stati Uniti e dell' Europa occidentale. La lista degli invitati comprende due partecipanti per ogni paese per rappresentare le opinioni dei partiti conservatori e liberali.

Il successo della riunione li portò ad organizzare una conferenza annuale. Fu costituito un Comitato Direttivo di 39 membri che nominarono Joseph Retinger come segretario permanente fino alla sua morte nel 1960, continuò nella carica Ernst van der Bengel. Il principe Bernardo d'Olanda fu il suo presidente fino alla sua morte nel 2004. Il Comitato tiene un registro dei partecipanti per creare una rete informale di persone importanti.

I suoi partecipanti più famosi sono: Juan Carlos I e la Regina Sofia di Spagna, Henry Kissinger, la regina Beatrice d'Olanda, Tony Blair, Bill Clinton, David Rockefeller, Angela Merkel, George Soros, Jacques Chirac, Donald Rumsfeld, ma anche partecipano Presidenti del Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, la Federal Reserve e Banca Centrale Europea.
Altri assidui visitatori sono i presidenti delle più grandi compagnie globali: Coca Cola, Pepsi, Ford, General Motors, Nokia, Motorola, American Express, Microsoft, Oracle, Ericsson, Shell, JP Morgan, Xerox, direttori della CIA e dell'FBI, segretari generali della NATO, e numerosi rappresentanti delle principali banche di tutto il mondo.

Lo scopo dichiarato dei membri del Gruppo Bilderberg è quello di promuovere la cooperazione economica e lo sviluppo tra i paesi occidentali contro il pericolo comunista globale, ma si sa che realmente il loro fine è il petrolio e il gas naturale del pianeta, perché coloro che controllano il petrolio controllano la Terra.

Il giornalista investigativo statunitense Daniel Estulin, uno studioso dei piani del Gruppo, dice che "tutto ciò è parte di un conflitto globale per il controllo dell'umanità: l'obiettivo finale è un futuro che trasformerà la terra in un pianeta con un mercato unico mondo globalizzato, controllato da un unico Governo Mondiale".

Nulla sfugge al potere del Governo Mondiale Invisibile che aspira a controllare tutto ciò che accade sull'epidermide terrestre e ai suoi abitanti umani. Così creò il famoso Istituto Tavistock. In un documento presentato dal Dott. Byron T. Weeks, MD, si afferma che l'Istituto Tavistock ha come obiettivo fondamentale sviluppare campagne d'insidiosa propaganda e la manipolazione dell'opinione pubblica a livello mondiale. Uno dei punti chiave della sua agenda è quello di sviluppare programmi scientifici che consentono il controllo mentale delle persone, per i quali conducono oscuri esperimenti che includono il lavaggio del cervello o facilitano conoscenze e tecniche alla CIA per svolgere i suoi esperimenti come il progetto segreto MK-ULTRA.

Il fondatore della Rand Corporation, Herman Kahn ha anche fondato l'Hudson Institute nel 1961. In Educating for the New World Order (Educare al Nuovo Ordine Mondiale), B.K. Eakman racconta il manuale di formazione per gli "agenti del cambiamento", sviluppato per il governo degli Stati Uniti dalla Rand Corporation.

L'autore John Quinn (NewsHawk) si riferisce ad un articolo di Byron Weeks, che riporta ciò che accade "esattamente a diversi livelli con gli straordinariamente estesi "viaggi di controllo" attualmente diretti contro le persone del mondo da elementi del governo globale ombra. Weeks, con molti documenti, lascia intravedere il Tavistock Institute, istituto britannico attivo a livello globale che da 50 anni gestisce ogni movimento politico/governativo di rilievo, nella maggior parte del mondo. Per esempio, non vi siete mai chiesti chi c'è "dietro" diciamo, la CIA? Bene. Non giurano fedeltà all' America, questo è sicuro. Provate con la famiglia reale britannica, diceva.

Quinn affermava che "Fondato nel 1947, l'Istituto Tavistock (30 Tabernacle Street, London EC2A 4DD) è un'organizzazione che unisce la ricerca nelle scienze sociali con la pratica professionale. Affronta problemi di costruzione istituzionale e di progettazione e cambiamento organizzativo in tutti i settori: Governo, industria e commercio, salute e benessere, istruzione, ecc., sia nazionali sia internazionali, e i clienti vanno dalle grandi multinazionali ai piccoli gruppi comunitari. L'ideologia delle fondazioni americane fu creata dall'Istituto Tavistock di Relazioni Umane di Londra. Nel 1921, il duca di Bedford, Marchese di Tavistock, l' 11° duca, donò l'edificio all'Istituto per lo Studio degli effetti traumatici causati dai bombardamenti, nei soldati britannici sopravvissuti alla prima guerra mondiale. Il suo scopo era quello di stabilire il "punto di rottura" degli uomini sotto stress, sotto la direzione del Dipartimento di Guerra Psicologica dell'Esercito Britannico.

Sir John Rawlings-Reese segnala che il lavoro pionieristico del Tavistock è la scienza del comportamento, seguendo le linee freudiane di "controllo" degli esseri umani, lo collocò come centro mondiale dell'ideologia della fondazione.

"La sua rete di lavoro si estende ora dall' Università del Sussex negli Stati Uniti attraverso lo Stanford Research Institute, Esalen, il MIT, l'Hudson Institute, l'Heritage Foundation, il Centro per gli Studi Internazionali e Strategici presso la Georgetown, dove il personale del Dipartimento di Stato riceve formazione, il Servizio d'Intelligence dell' Air Force statunitense, le corporazioni Rand e Mitre.

Il personale delle corporazioni deve seguire l'indottrinamento in una o più delle istituzioni controllate dal Tavistock. Una rete di gruppi segreti, la Società Mont Pelerin, la Commissione Trilaterale, la Fondazione Ditchley, e il Club di Roma è gestita seguendo le istruzioni della rete di Tavistock.

L'Istituto Tavistock sviluppò le tecniche del lavaggio del cervello massive che sono state utilizzate in via sperimentale sui prigionieri americani della guerra in Corea. I suoi esperimenti in metodi di controllo delle masse sono stati ampiamente utilizzati sul pubblico statunitense, un attacco sottile ma comunque scandaloso alla libertà umana, modificando il comportamento individuale attraverso la psicologia positivista.

Tutte le tecniche fondanti americane e del Tavistock hanno un unico obiettivo: rompere la forza psicologica dell'individuo e renderlo incapace di opporsi ai dittatori dell' Ordine Mondiale. Qualsiasi tecnica che aiuta a rompere l'unità familiare, e i principi instillati alla famiglia circa la religione, la famiglia, l'onore, il patriottismo e il comportamento sessuale, viene utilizzata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo della folla". Come vedete, nulla sfugge al potere imperiale del governo mondiale invisibile.

"Il Council on Foreign Relations (CFR) forma una discreta organizzazione di profilo pubblico molto basso, ed estremamente efficace, che comprende circa 3.600 membri di altissimo livello, prestigio e influenza nelle loro rispettive discipline ed ambiti di potere, sia negli Stati Uniti che in Europa. Riunisce i più alti dirigenti delle istituzioni finanziarie, colossi industriali e dei media, ricercatori, accademici, ufficiali militari, politici, funzionari pubblici, rettori di università e think tanks. Un vero governo mondiale invisibile.

Il Council on Foreign Relations (CFR) è un'organizzazione poco conosciuta, ma molto influente negli affari internazionali, che è cresciuta in potere, prestigio e ampiezza di ambiti d'azione, al punto che oggi possiamo dire che forma il vero "cervello del mondo" che indirizza il corso complesso ed incerto verso il quale si spinge e si trascina l'intero pianeta.

Non esiste popolo, regione o settore economico, sociale o politico che può essere estratto dalla sua influenza ed è esattamente il fatto di essere riuscito a rimanere "dietro le quinte" ciò che dà al CFR la sua inusuale forza ed influenza. Il CFR riunisce alti dirigenti di istituzioni finanziarie, colossi industriali e media, ricercatori e accademici, ufficiali militari di alto rango, e politici, funzionari pubblici e rettori di università, università e think tanks.

I suoi obiettivi fondamentali consistono nell' identificare e valutare l'insieme di fattori politici, economici, finanziari, sociali, culturali e militari che coprono ogni aspetto immaginabile della vita pubblica e privata degli Stati Uniti, dei suoi alleati e del resto del mondo. Oggi, grazie all'enorme potere degli Stati Uniti, l'ambito di analisi del CRF riguarda l'intero pianeta. In verità, il CFR forma un potente centro di analisi e pianificazione geopolitica e strategica. Le sue ricerche e valutazioni sono condotte da vari ricercatori e gruppi di lavoro creati in seno al CFR, che si dedicano ad identificare le minacce e le opportunità del contesto globale, valutare i punti di forza e di debolezza di interessi raggruppati all'interno del CFR, e intraprendere ampi piani strategici, tattici e operativi in tutti gli ambiti...

Sono membri del CFR i massimi dirigenti delle grandi banche come la Chase Manhattan della famiglia Rockefeller, che si fuse con la banca J. P. Morgan, La Bank of America e l'attuale numero uno, Citigroup, la cui capitalizzazione oggi supera i 250.000 milioni di dollari, i dirigenti e opinion maker (formatori di opinioni, N.d.T.) degli otto monopoli dei media mondiali, i rettori e i presidi delle grandi università e facoltà come Harvard, MIT Massachusetts Institute of Technology, Columbia, Johns Hopkins, Princeton, Yale, Stanford e Chicago, e - fattore chiave in questa vera ruota di potere planetaria - le 150 posizioni chiave del governo degli Stati Uniti, incluse le cariche più rilevanti nelle loro forze armate".

L'umanità nel suo insieme deve porre fine alle guerre. Se la Federal Reserve non erogasse i soldi, la CIA non potrebbe commettere tanti crimini che rimangono impuniti, né tanto meno si avrebbero le crisi globali che lasciano così tanto dolore e lacrime tra i popoli poveri, che sono quelli che pagano l'appetito economico di coloro che si credono padroni del mondo. Senza i proprietari della Federal Reserve sarebbero a disposizione dei bisognosi i farmaci che già esistono contro il cancro e l'AIDS, potrebbero essere messi in circolazione veicoli che non hanno bisogno di benzina derivata dal business del petrolio, ma siccome queste transnazionali della guerra e del crimine proprio business del petrolio, il globo terrestre continuerà ad inquinarsi fino alla fine della sua esistenza, ospitante della vita umana.

È tempo di uscire dalla disinformazione. Bisogna distruggere l'isolamento.

 

 

 

 

 

APPROFONDIMENTO

 

Demolizione controllata dell’economia mondiale

La classe media sta per appartenere alla classe povera, mentre i ricchi accumulano di più per allargare così il divario tra queste due classi che rimarranno: quelle estremamente povere e quelle ultra ricche. Questa è la terza globalizzazione dei paesi ricchi ... che lo sono già nella realtà. Tutti i paesi occidentali crollano sotto i debiti che, lo dicono chiaramente, sono semplicemente impagabili.  Alcuni potrebbero pensare che questo è un ciclo normale o un caso fortuito dell'economia, ma più a lungo si va, tanto più ha l'aria di essere un terrorismo economico ben organizzato. Stiamo assistendo alla demolizione controllata dell'economia globale? Giudicate voi.

 

NEW WORLD ORDER NOVUS ORDO SECLORUM

IL FOLLE PROGETTO MASSONICO: UN SOLO GOVERNO, UNA SOLA MONETA, IL CULTO A LUCIFERO. Il " NUOVO ORDINE MONDIALE " é, nell'ideale massonico, il rovesciamento dell' ORDINE NUOVO biblico dopo il diluvio. Il governo del mondo, il delirio del controllo totale e l'utopia di portare "pace e sicurezza", la pace massonica, sotto il comando illuminato della "bestia". Un solo governo. Una sola moneta . Una sola religione sincretica .

 

STORIA DEL «NUOVO ORDINE MONDIALE»

Pierre Hillard racconta la storia di un movimento ideologico, che ha lasciato la sua impronta sui tentativi in corso di raggruppamento di Stati all’interno dei blocchi regionali e cerca di orientarli verso una forma di governance globale.
Il suo obiettivo non è quello di prevenire i conflitti, ma di estendere il potere finanziario e commerciale del mondo anglo-sassone. Egli teorizza e sostiene il progetto di un «Nuovo Ordine Mondiale», eretto sulle rovine delle Nazioni Unite.
Naturalmente, non assimila tutti gli sforzi per porre fine alle divisioni nazionali in una volontà di dominio. Ma è indispensabile studiare questo progetto di globalizzazione politica per non lasciar trasformare l’ideale dell’unità umana in un incubo totalitario.

 

Breve storia del Nuovo Ordine Mondiale

Lungi dal voler essere esaustiva, questa succinta tabella cronologica 1 (che va dal 1773 al 2003) elenca le tappe più importanti del cammino forzato dell’umanità verso quel Nuovo Mondiale Ordine che le Società Segrete (Massoneria in prmis) e l’Alta Finanza vorrebbero instaurare sulla Terra, con il consenso o con la violenza, al posto dell’odiata civiltà cristiana.  1773 – Il banchiere ebreo Mayer Amschel Rothschild (1744-1812) riunisce dodici dei suoi amici più influenti e li convince del fatto che se uniranno le loro risorse, potranno dominare il mondo. Questa riunione ha luogo a Francoforte, in Germania. Rothschild informa anche i suoi amici di aver trovato il candidato perfetto, un individuo dotato di un incredibile intelletto e di grande ingegnosità, per guidare l’organizzazione che ha progettato: quest’uomo è Johann Adam Weishaupt (1748-1830). 1º Maggio 1776 – L’israelita Adam Weishaupt (nome in codice Spartacus) fonda una Società Segreta chiamata Ordine degli Illuminati. Weishaupt è docente di Diritto Canonico all’Università di Ingolstadt, in Baviera. Gli Illuminati cercano di stabilire un Nuovo Ordine Mondiale.

 

IL NUOVO ORDINE MONDIALE ALL’ATTACCO DELL’ISLAM

Palpitante alla fine del 2010 e ormai in ebollizione dal 2011, il mondo musulmano conosce dei cambiamenti che hanno preso di sorpresa le diplomazie di tutti i continenti. Manifestazioni di massa scuotono le strutture politiche ereditate dalla Seconda Guerra mondiale o dalla decolonizzazione. In un contesto di povertà diffusa e di corruzione generalizzata, le folle sunnite e sciite esigono cambiamenti radicali. Democrazia, elezioni libere, una maggiore libertà dei media ed altri elementi propri allo sviluppo dell’uomo devono ormai disciplinare le strutture politiche musulmane. Tali rivendicazioni non possono che soddisfare i leaders e le opinioni pubbliche delle nazioni europee e americane.