BILDERBERG

IL GOVERNO OMBRA MONDIALE

SCONOSCIUTO ALLE MASSE

 

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

 

 

l’agenda del GRUPPO Bilderberg, CHE ha tenuto IL SUO MEETING DAL 14 AL 17 MAGGIO 2009 IN UN HOTEL A CINQUE STELLE IN GRECIA, prevede DI andare comunque avanti con la globalizzazione E fare della depressione un’opportunità. aNZI, LA DEPRESSIONE SARà per loro LA CARTA vincente CHE INTENDONO GIOCARE PER ARRIVARE AD UN NUOVO ORDINE MONDIALE.

 

 

 

 

 

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones
 

 

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Fonte web

 

La storia delle società segrete ed in particolare quella della Massoneria resta misconosciuta alle masse in quanto non viene divulgata attraverso i grandi canali ufficiali dell’informazione come scuola o televisione. Tuttavia è solo conoscendo i retroscena e gli obiettivi delle società occulte a cui sono appartenuti e appartengono tuttora i protagonisti della storia che possiamo provare a comprendere realmente il passato, il presente e forse anche il nostro prossimo futuro.

Per fare qualche esempio basti sapere che le grandi ideologie come illuminismo, liberismo, comunismo o nazional-socialismo sono state concepite tutte dallo stesso oscuro laboratorio di idee e che esistono ormai le prove per dimostrarlo.

Tutta la società che conta infatti è affiliata a vario titolo ad associazioni massoniche o paramassoniche (CFR, Bilderberg, RIIA, Bohemien Club etc.) di cui spesso le nazioni ignorano persino l’esistenza. Si tratta di club esclusivi a cui bisogna necessariamente appartenere se si vuole accedere alle “stanze dei bottoni”. Solo fantapolitica come amano farci credere le versioni ufficiali? Certamente si per tutti coloro che hanno ancora fiducia nella trasparenza del mondo dell’informazione, ma di sicuro molti legittimi interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia come rivoluzioni, guerre d’indipendenza, conflitti mondiali e il recente terrorismo internazionale...

Le prove raccolte sono infatti in grado di dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che un super-governo ombra diretto dall’alta finanza internazionale coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare le proprie ambizioni di dominio sul globo, la c.d. globalizzazione. Un progetto che la massoneria ama definire “Nuovo Ordine Mondiale” e che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una spregiudicata elite di banchieri in corsa verso il potere assoluto... 

“Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto” (Nicholas Murray Butler).

 

 

 

 

I simboli massonici di squadra e compasso con l'occhio onniveggente che, per

volere di F. D. Roosvelt, compare anche sulle banconote USA da un dollaro.
 

 

 

 

 

IL GRUPPO BILDERBERG HA IN

PROGRAMMA LA DEPRESSIONE ECONOMICA

Fonte web

Gli elitisti sono divisi [sul da farsi] - se far affondare l’economia velocemente rimpiazzandola con un nuovo ordine mondiale, o innescare una lunga e agonizzante depressione.

Alla vigilia della conferenza annuale del Gruppo Bilderberg, che si terrà dal 14 al 17 maggio 2009 presso l’hotel a cinque stelle Nafsika Astir Palace di Vouliagmeni, in Grecia, il cronista investigativo Daniel Estulin ha svelato gli scioccanti particolari su quanto gli elitisti avrebbero in programma di fare in ambito economico nel corso del prossimo anno.

La riunione del gruppo Bilderberg è un confab che coinvolge ogni anno circa 150 dei “power broker” [mediatori di potere] più influenti al mondo nell’ambito del governo, dell’industria, del settore bancario, accademico e del complesso militare-industriale. Il gruppo segreto opera secondo le “regole della Chatham House”[1] , ossia nessun particolare di ciò che viene discusso può trapelare attraverso i media, nonostante il fatto che siano presenti alla riunione gli editori dei più grandi quotidiani al mondo come il Washington Post, il New York Times e il Financial Times.

Secondo le fonti di Estulin che si sono dimostrate estremamente accurate in passato, il gruppo Bilderberg è diviso sul da farsi, ossia se innescare “una prolungata, agonizzante depressione che condannerà il mondo a decadi di stagnazione, declino e povertà … oppure una depressione intensa ma più breve che aprirebbe la strada ad un nuovo ordine economico mondiale sostenibile, con minore sovranità ma maggiore efficienza”.

Tali informazioni acquistano maggiore rilevanza se si tiene conto del fatto che le precedenti previsioni economiche di Estulin basate su rivelazioni da parte delle stesse fonti, si sono dimostrate estremamente accurate. Estulin ha correttamente previsto il crollo del mercato immobiliare nonché il tracollo finanziario del 2008, dopo aver appreso dalle sue fonti all’interno di Bilderberg quello che l’elite stava programmando sulla base di quanto era stato detto durante la loro riunione in Canada del 2006 e della loro conferenza del 2007 in Turchia.

I particolari dell’ordine del giorno per l’economia erano contenuti in un libretto distribuito prima della riunione ai membri del gruppo. In modo specifico Estulin avverte che il gruppo Bilderberg starebbe incoraggiando una falsa immagine di ripresa economica, attirando gli investitori a reinvestire il capitale nel mercato azionario per scatenare poi successivamente un’altra massiccia fase di contrazione che creerà “grosse perdite e una grave sofferenza finanziaria nei mesi a venire”, secondo una relazione del Canada Free Press.

Secondo Estulin il gruppo Bilderberg stima che le cifre relative alla disoccupazione negli USA raggiungeranno il 14% entro la fine dell’anno, quindi il doppio dell’attuale cifra ufficiale dell’8,1 per cento.

Le fonti di Estulin gli avrebbero inoltre detto che Bilderberg proverà ancora a fare pressioni per la promulgazione del Trattato di Lisbona, un tassello chiave del piano per consolidare appieno un superstato federale europeo, costringendo l’Irlanda a votare nuovamente su tale documento a settembre/ottobre, nonostante lo abbia già rifiutato insieme ad altre nazioni europee nei referendum nazionali.

Secondo quanto riferisce il CFP “una delle loro preoccupazioni è di affrontare e neutralizzare il movimento contrario al trattato di Lisbona chiamato “Libertas”, sotto la guida di Declan Ganley. Una delle mosse programmate da Bilderberg è l’uso di una campagna diffamatoria nei media americani, che suggerisca che Ganley è finanziato dai trafficanti di armi negli USA legati alle sfere militari statunitensi”.

Daniel Estulin, Jim Tucker ed altre fonti, che hanno infiltrato Bilderberg in passato hanno regolarmente fornito informazioni sull’ordine del giorno del gruppo che viene poi attuato sul palcoscenico mondiale, dando prova che l’organizzazione non è solo una “fabbrica di chiacchiere”, ma un importante foro per la pianificazione del nuovo ordine mondiale.

In effetti proprio il mese scorso il visconte belga nonché attuale presidente del gruppo Bilderberg Étienne Davignon, si è vantato che Bilderberg ha contribuito alla creazione dell’euro mettendo per la prima volta all’ordine del giorno una politica favorevole alla valuta unica all’inizio degli anni ‘90. Il programma del gruppo Bilderberg di un superstato federale europeo e di una valuta unica risale probabilmente persino a prima. Un’inchiesta della BBC ha portato alla luce documenti risalenti ai primi incontri del gruppo che hanno confermato che l’Unione Europea è stata un’invenzione del gruppo Bilderberg.

Nella primavera del 2002 quando i guerrafondai dell’amministrazione Bush facevano pressione affinché l’Iraq fosse invaso entro l’estate, i membri di Bilderberg hanno espresso il desiderio di ritardare l’attacco, che non fu lanciato fino al marzo dell’anno seguente.

Nel 2006 Estulin ha previsto che il mercato immobiliare negli USA sarebbe cresciuto senza limite prima che la bolla venisse fatta crudelmente scoppiare, come è precisamente successo.

Nel 2008 Estulin ha previsto che Bilderberg stesse creando le condizioni per una calamità finanziaria - proprio quello che è successo alcuni mesi dopo con il crollo della Lehman Brothers.
Il Gruppo Bilderberg ha regolarmente gonfiato i muscoli per consolidare il suo ruolo di “kingmaker” [artefice di nomine ed elezioni]. L’organizzazione seleziona di routine i candidati alla presidenza e alla vice presidenza, nonché i primi ministri.

Bill Clinton e Tony Blair sono stati entrambi preparati dall’organizzazione segreta all’inizio degli anni ’90 prima che raggiungessero la prominenza.

Il candidato alla vice presidenza di Barack Obama, Joe Biden è stato scelto dal luminario di Bilderberg James A. Johnson, e anche il candidato alla vice presidenza di John Kerry nel 2004, John Edwards è stato consacrato dal gruppo dopo aver fatto un brillante discorso durante la conferenza del 2004. I presenti hanno persino infranto le regole applaudendo Edwards al termine di un discorso che ha fatto agli elitisti sulla politica americana. La scelta di Edwards fu scioccante per gli opinionisti dei mass media che si aspettavano con certezza che Dick Gephardt avrebbe ottenuto la carica. Il New York Post ha riportato persino che era stato scelto Gephardt e che venivano già attaccati degli adesivi con scritto “Kerry- Gephardt” sui veicoli della campagna presidenziale, prima che fossero tolti quando Edwards fu annunciato come vice di Kerry.

La relazione di un quotidiano portoghese del 2008 ha messo in luce il fatto che Pedro Santana Lopes e Jose Socrates hanno partecipato all’incontro del 2004 a Stresa, in Italia, prima che entrambi diventassero primo ministro del Portogallo. Svariate decisioni geopolitiche chiave sono state prese durante la riunione del gruppo Bilderberg dello scorso anno a Washington DC, ancora una volta a sottolineare che il confab è molto più di un incontro informale.

Come abbiamo riferito in quel momento, l’organizzazione era preoccupata che il prezzo del petrolio stesse aumentando troppo rapidamente dopo aver toccato i $150 dollari al barile e voleva assicurarsi che “i prezzi del petrolio iniziassero probabilmente a scendere”. Ed è proprio ciò che è avvenuto nella seconda metà del 2008 quando il petrolio è sceso sotto i $50 dollari al barile. Siamo stati in grado di prevedere precocemente il rapido aumento dei prezzi del petrolio nel 2005, quando il petrolio era sceso a $40 dollari al barile, perché il gruppo Bilderberg aveva auspicato un aumento dei prezzi nel corso della riunione di quell’anno a Monaco di Baviera. Durante la conferenza in Germania, Henry Kissinger ha detto agli altri presenti che l’elite aveva deciso di assicurarsi che i prezzi del petrolio raddoppiassero nel corso dei 12-24 mesi successivi, che è esattamente ciò che è successo.

Inoltre durante l’incontro dello scorso anno, l’ex segretario di stato degli Stati Uniti Condoleezza Rice ha formalizzato con il ministro degli esteri ceco Karel Schwarzenberg i programmi per la firma di un trattato sull’istallazione di una base radar statunitense nella Repubblica Ceca.

Insieme alla Rice era presente all’incontro il segretario alla difesa Robert Gates, che secondo quanto riportato avrebbe incoraggiato i globalisti dell’EU a sostenere un attacco contro l’Iran. E guarda caso, proprio giorni dopo l’Unione europea ha minacciato l’Iran con sanzioni qualora non avesse sospeso il suo programma di arricchimento nucleare.

C’è stata inoltre molta speculazione che anche “l’incontro segreto” tra Hillary Clinton e Barack Obama, che è stato messo in atto con tattiche di spionaggio come rinchiudere i giornalisti in un aereo per impedire che raggiungessero i due politici, avrebbe avuto luogo durante la conferenza Bilderberg nel Distretto di Columbia.

Non resta che vedere quale copertura mediatica sarà riservata sui media principali alla conferenza Bilderberg del 2009, perché nonostante le prove che questa abbia un ruolo centrale nell’influenzare i successivi eventi geopolitici e finanziari nel mondo, e nonostante il fatto che la conferenza dell’anno scorso sia stata tenuta a Washington DC, i media corporativi hanno mantenuto un divieto quasi assoluto di fare reportage sulla conferenza, sui presenti e su quanto è stato discusso.

Ancora una volta sarà compito dei media alternativi riempire il vuoto ed educare la gente su ciò che i globalisti hanno esattamente in programma per noi per l’anno a venire.

 

 

Gruppo Bilderberg, alcuni partecipanti italiani almeno

una volta dal 1982 ai summit internazionali

 

 

UN PO' DI STORIA

Fonte web

David Rockefeller, componente anziano del Bilderberg Il Gruppo Bilderberg nasce nel 1952, ma viene ufficializzato due anni più tardi, a giugno del 1954, quando un ristretto gruppo di vip dell’epoca si riunisce all’hotel Bilderberg di Oosterbeek, in Olanda. Da quel momento le riunioni si sono svolte una o due volte all’anno, nel più totale riserbo. In occasione di una delle ultime, nella splendida e appartata resort di Sintra, in Portogallo, il settimanale locale News riportò una notizia secondo cui il Governo avrebbe ricevuto migliaia di dollari dal Gruppo per organizzare «un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la privacy e la sicurezza dei partecipanti». Ma torniamo agli esordi. I primi incontri si sono svolti esclusivamente nei paesi europei, ma dall’inizio degli anni ’60 anche negli Usa. Tra i promotori - precisano alcuni studiosi della semi sconosciuta materia - occorre ricordare due nomi in particolare: sua maestà il principe Bernardo de Lippe, olandese, ex ufficiale delle SS, che ha guidato il gruppo per oltre un ventennio, fino a quando, nel 1976, è stato travolto dallo scandalo Lockheed; e Joseph Retinger, un faccendiere polacco al centro di una fittissima trama di rapporti con uomini che per anni hanno contato sullo scacchiere internazionale della politica e dell’economia.

«La loro ambizione - viene descritto - era quella di costruire un’Europa Unita per arrivare a una profonda alleanza con gli Stati Uniti e quindi dar vita a un nuovo Ordine Mondiale, dove potenti organizzazioni sopranazionali avrebbero garantito più stabilità rispetto ai singoli governi nazionali. Fin dalla prima riunione vennero invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Usa e dell’Europa occidentale, per un totale di un centinaio di personaggi circa». Ecco cosa hanno scritto alcuni giornalisti investigativi nel magazine on line di Bbc News a pochi giorni da un meeting di qualche anno fa a Stresa. «Si tratta di una delle associazioni più controverse dei nostri tempi, da alcuni accusata di decidere i destini del mondo a porte chiuse. Nessuna parola di quanto viene detto nel corso degli incontri è mai trapelata. I giornalisti non vengono invitati e quando in qualche occasione vengono concessi alcuni minuti a qualche reporter, c’è l’obbligo di non far cenno ad alcun nome. I luoghi d’incontro sono tenuti segreti e il gruppo non ha un suo sito web. (....)

Ed ecco cosa scrive uno studioso italiano di ordini paralleli e di gruppi e associazioni che agiscono sotto traccia, Giorgio Bongiovanni. «Bilderberg rappresenta uno dei più potenti gruppi di facciata degli Illuminati (una sorta di super Cupola mondiale, ndr). Malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo è stato quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire al disegno degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012. Sembra che le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico-finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderberg».

«Il Gruppo - scrive ancora Bongiovanni - recluta politici, ministri, finanzieri, presidenti di multinazionali, magnate dell’informazione, reali, professori universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni membri principali». I veri ‘conducator’- secondo questa analisi - i quali a loro volta fanno anche parte di altri segmenti strategici nell’organigramma degli Illuminati. Due in particolare: la Trilateral e la Commission of Foreign Relationship, nata nel 1921, la quale riunisce a sua volta tutti i personaggi che hanno fra le loro mani le leve del comando negli Usa. «Questi membri particolari - prosegue Bongiovanni - sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il ‘cerchio interiore’. Quello ‘esteriore’, invece, è l’insieme degli uomini della finanza, della politica, e altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico e economico: insomma, le ‘marionette’ utilizzate dal cerchio interiore perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli e hanno bisogno di collaboratori motivati e mossi anche dal desiderio di danaro e potere». Passiamo, per finire, alla Trilateral, vero e proprio luogo cult del Potere nascosto, in grado comunque di condizionare i destini del mondo. Ovviamente ‘sponsorizzato’ della star dell’imprenditoria multinazionale, come Coca Cola, Ibm, Pan American, Hewlett Packard, Fiat, Sony, Toyota, Mobil, Exxon, Dunlop, Texas Instruments, Mutsubishi, per citare solo le più importanti.

 

 

Il lussuoso albergo Westfields Marriott a Chantilly

in Virginia (Usa), dove l'anno scorso (2008)

si è tenuto il meeting del Bilderberg.

 

 

 

 

 

CHI GOVERNA IL MONDO E PERCHÉ È

IMPORTANTE LO SAPPIATE SUBITO

Fonte web

Una recensione di "The True Story Of The Bilderberg Group"

[La vera storia del Gruppo Bilderberg], di Daniel Estulin.

“E' difficile rieducare gente allevata al nazionalismo all’idea di rinunciare a parte della loro egemonia a favore di un potere sopranazionale”. Fondatore del Bilderberg Group, principe Bernhard. 

Farò una domanda retorica: qualcuno può, per piacere, spiegarmi come sia possibile che liberali progressisti come John Edwards e Hillary Clinton, così come benfattori umanitari quali i Rockefellers, con molti progetti sociali in corso, e ogni casa reale in Europa, possano perennemente partecipare alle riunioni del Bilderberg essendo evidentemente a conoscenza che l'obiettivo finale di questo deplorevole gruppo di imbroglioni è un Impero Mondiale Fascista?  (Daniel Estulin)

Daniel Estulin è un giornalista madrileno e reporter investigativo che ha intrapreso lo scoraggiante e pericoloso compito di fare ricerche sul Gruppo Bildeberg, e che illustra quanto ha scoperto nel libro, recentemente pubblicato da Trine Day, intitolato "The True Story Of The Bilderberg Group". Intrigante quanto i suoi struggenti racconti sull'essere stato pedinato e quasi ucciso in un paio di occasioni mentre lavorava al libro è il modo in cui Estulin connette i punti tra il Gruppo Bilderberg, gli eventi mondiali, politici famosi e tycoon aziendali e i due altri segreti mostri dell'elite al potere, il Council on Foreign Relations (CFR) e la Trilateral Commission (TC). Il suo progetto è durato 15 anni ed è stato motivato dalla curiosità di Estulin su come sia possibile che i media mainstream non abbiano mai seguito in profondità gli incontri del Gruppo Bilderberg, le ricchezze dei cui membri, messe assieme, superano la ricchezza sommata di tutti i cittadini Usa. 

Ciò che il libro di Estulin dice chiaramente è che il gruppo, insieme al CFR e alla TC, è diventato un governo ombra la cui maggiore priorità è cancellare la sovranità di tutti gli Stati nazione e soppiantarla con il controllo corporativo globale delle loro economie sotto la sorveglianza di uno "Stato di polizia globale elettronico". (xv) 

L'autore sottolinea che non tutti i membri del gruppo sono persone "cattive", egli suggerisce che l'appartenenza sia in qualche modo strutturata in un sistema di cerchi concentrici in uno schema con un nucleo centrale e vari livelli di relazione tra il nucleo e cerchi esterni di appartenenza. Praticamente ogni famoso protagonista della politica e della finanza mondiale è membro di una delle tre organizzazioni citate sopra, e le loro affiliazioni politiche vanno dal liberale al conservatore, per esempio: George W. Bush, George Soros, Gerald Ford, George McGovern, Jimmy Carter. Di questo club privato Estulin afferma: 

Questo mondo parallelo rimane invisibile nelle lotte quotidiane di gran parte dell'umanità, ma, credetemi, e lì: una scacchiera di doppiezza e bugie, parole con un doppio significato e allusioni, minacce e corruzione. È un mondo surreale di agenti doppi e tripli, di lealtà mutevoli, di assassini professionisti psicotici, agenti da operazioni segrete sottoposti al lavaggio del cervello, soldati di ventura e mercenari, le cui primarie fonti di guadagno sono le più sporche e deplorevoli missioni sovversive guidate dai governi--missioni del genere di quelle che non possono mai essere mostrate.(15)

Questo mondo, secondo Estulin, è così perverso e malvagio che " ha lasciato un marchio indelebile nella mia anima". (16) Come potrebbe essere altrimenti? Dal momento che il Gruppo Bilderberg e gli altri due membri del suo terzetto, il CFR e la TC hanno cominciato a saccheggiare l'intero pianeta. I loro membri gestiscono le banche centrali del mondo e hanno la possibilità di controllare i tassi di interesse, le forniture di moneta, i tassi di sconto, il prezzo dell'oro e quali paesi ricevano o no i loro prestiti. La partecipazione è solo su invito, molti dei membri iniziali sono stati scelti uno ad uno, non tra gruppi di estrema destra ma tra nient'altro che i  socialisti Fabiani che appoggiavano un governo globale. 

 

 

Un'altra agghiacciante citazione che Estulin include è di William Shannon: 

I Bilderbergers sono in cerca dell’era del post-nazionalismo: quando non avremo più paesi, ma piuttosto regioni della terra circondate da valori universali. Sarebbe a dire, un'economia globale; un governo mondiale (selezionato piuttosto che eletto) e una religione universale. Per essere sicuri di raggiungere questi obiettivi, i Bilderbergers si concentrano su di un ‘approccio maggiormente tecnico’ e su di una minore consapevolezza da parte del pubblico in generale.

IL BATTESIMO BILBERBERG DI BILL CLINTON

Nel 1991 Bill Clinton partecipò alla conferenza Bilderberg a Baden-Baden dove, afferma Estulin, egli fu "consacrato" alla presidenza Usa, e subito dopo egli intraprese un inaspettato e non annunciato viaggio per Mosca. Sembra, dice Estulin, che sia stato mandato lì perché venissero "sepolti" i documenti del suo periodo studentesco nel KGB quando era contro la guerra in Vietnam, prima di annunciare la sua candidatura alla presidenza, cosa che avvenne circa due mesi e mezzo dopo. Oggi Clinton è membro di tutti e tre i gruppi: Bilderberg, CFR, e TC. Hillary Clinton è membro del Gruppo Bilderberg. 

Estulin fa notare che "quasi tutti i candidati presidenziali di entrambi partiti hanno fatto parte di almeno una di queste organizzazioni, come molti membri del congresso e senatori Usa, gran parte di coloro che decidono le linee politiche, specialmente nel campo delle relazioni estere, molti membri della stampa, gran parte della leadership di CIA, FBI, IRS, e di molte delle rimanenti organizzazioni governative a Washington. I membri del CFR occupano quasi tutte le posizioni di gabinetto alla Casa Bianca" (80). Quando si considera che gran parte dei membri di spicco dei media mainstream sono anche membri di quella che la nipote di Theodore Roosevelt, Edith Kermit Roosevelt, definì "mafia legale", come si può ancora affermare che gli americani ottengono le notizie da fonti indipendenti? 

Per esempio, The News Hour con Jim Leher è la pietra angolare della programmazione della PBS. Leher è un membro del CFR, e quando si esaminano i finanziamenti di News Hour: Archer Daniels Midland (ADM) il cui presidente Dwayne Andreas era un membro della Trilateral Commission; Pepsico, il cui amministratore delegato Indra Krishnamurthy è membro del comitato esecutivo del Bilderberger e della TC, che genere di notizie ci si dovrebbe aspettare da News Hour di Leher? considerate anche che molti dei giornalisti di News Hour: Paul Gigot, David Gergen, William Kristol, e William Safire sono membri di uno o più di questi tre gruppi. (153) 

Similmente, quando consideriamo l'appartenenza ad uno o più di questi gruppi da parte di quasi ogni presidente americano dalla nascita di queste organizzazioni, non possiamo più fingere che qualunque candidato presidenziale democratico o repubblicano offra al popolo americano un'alternativa all'egemonia globale dell'elite al governo. 

Infatti la ricerca di Estulin rivela che "il Council on Foreign Relations crea e compie operazioni politiche manipolando la realtà della gente attraverso ‘tattiche di inganno’, mettendo membri del Council da entrambi i lati di una stessa questione. L'inganno è completo quando il pubblico è portato a credere che i suoi migliori interessi vengano serviti dal compimento della politica del CFR". (117) 

E cosa succede se i "consacrati" diventano troppo autonomi? un capitolo del libro, "The Watergate Con-Game", risponde a questa domanda. In esso Estulin suggerisce che Richard Nixon fu incastrato dal Council on Foreign Relations di cui era membro a causa della sua insubordinazione e indisposizione a sottomettersi al governo ombra. Presumibilmente l'uscita di scena di Nixon fu accuratamente preparata per dimostrare ai successivi capi dell'esecutivo il prezzo che avrebbero pagato ignorando l'agenda di coloro che li avevano consacrati. 

COM’ERA ALLORA COSI’ E’ OGGI

Nelle pagine finali del libro la ricerca di Estulin tratta con maggiore rilevanza l'attuale momento storico. Egli si chiede: "perché  David Rockefeller e altri membri Usa della trilaterale, del Bilderberger e del CFR vogliono smantellare la potenza industriale degli Stati Uniti?" (184). Egli poi si lancia in un riassunto della storia economica del ventesimo secolo e fa una delle affermazioni più forti dell'intero libro: "ciò a cui abbiamo assistito da parte di questa ‘cabala’ è la graduale demolizione dell'economia Usa, iniziata negli anni 80". (187) 

Nel caso l’aveste notato, questo "graduale crollo dell'economia Usa" non è più graduale, e ciò che afferma Estulin conferma gran parte delle affermazioni fatte da Catherine Austin Fitts sul fatto che l'attuale esplosione della bolla immobiliare-erosione del credito-scioglimento dei mutui abbia le sue radici negli anni 80. Anche James Howard Kunstler ha recentemente scritto nel suo blog intitolato "Shock and Awe" che è iniziata la grande svendita americana. In altre parole, mentre un disastro economico prefabbricato porta centinaia di migliaia e forse milioni di individui e di imprese alla bancarotta, i giocatori chiave nelle Tre Grandi organizzazioni dell'elite al governo possono impadronirsi del rottame lasciato, dando pochi centesimi per ogni dollaro di valore - una brillante e rapida strategia per impadronirsi del mondo. 

Negli ultimi mesi del 2007 stiamo assistendo allo strepitoso successo della strategia delle Tre Grandi dell'egemonia economica mondiale, dato che la cacofonia del loro cataclisma economico globale accuratamente progettato si fa sentire in tutta l'America e nel mondo. Il problema non è mai stato quello di acquirenti che non leggevano le scritte in piccolo quando prendevano prestiti bugiardi. Il problema è sempre stato quello dei demagogici politici e banchieri centrali dell'elite al governo, consacrati dal governo ombra, che hanno infine abilmente rubato, e continuano a rubare, i governi al popolo per rimpiazzarli con corporation multinazionali. 

Nessuno avrebbe potuto dirlo meglio di David Rockefeller, fondatore della Commissione Trilaterale, membro del Bilderberg e membro permanente del Council On Foreign Relations, che ha scritto nelle sue memorie: 

“Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica integrate – un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo”.

Se volete sapere chi davvero governa il mondo e di cosa sono capaci per stabilire la loro egemonia globalista, dovete leggere il ben documentato libro di Estulin, "The True Story of The Bilderberg Group". 

 

 

APPROFONDIMENTO

 

Chi c'è era quest anno al Bilderberg?

La lista dei partecipanti all'incontro del Bilderberg Group

tenutosi in Grecia dal 14 al 17 maggio 2009

 

 

DAL GIORNALISMO INDIPENDENTE AMERICANO

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 1/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 2/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 3/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 4/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 5/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 6/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 7/12

 

 

L'Inganno di Obama, di Alex Jones - Ita 8/12

 

 

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