BATTERIO KILLER:
INGEGNERIA GENETICA O INQUINAMENTO?
(a cura di Claudio Prandini)
INTRODUZIONE
Una delle ultime
novità è che Helge Karch, direttore del laboratorio d'analisi sull'EHEC
all'Ospedale Universitario di Münster (e maggiore esperto pare tedesco nella
questione) ha specificato che il batterio contiene non solo il DNA dell'Escherichia
Coli, ma anche dna del batterio Yersinia pestis, ovvero l'agente infettivo della
peste. A conferma che si tratti di un agente realizzato in laboratorio:
figuriamoci se la natura crea per caso un batterio resistente ad ogni forma di
antibiotico, che contiene alcune sequenze genetiche che lo rendono
particolarmente pericolo come E Coli, più alcune sequenze genetiche dello
Yersinia Pestis!
E poi un batterio che assomma tutte queste caratteristiche uccide il proprio
ospite e quindi perde il substrato che lo nutre e gli permette di riprodursi ...
molto strano. Per dirla con le parole di un mio amico che mi ha segnalato la
cosa: nessun batterio al mondo è così idiota da mutare spontaneamente in una
forma che provochi la morte rapida dell'organismo che lo ospita!
E poi come mi segnala un altro amico, come mai un'infezione da Escherichia Coli (seppure modificato) abbia attecchito in modo così virulento e mortale proprio in Germania, teoricamente molto avanzata in alimentazione e servizi di prevenzione sanitaria.
.... Secondo
alcuni dottori e ricercatori, il ceppo del batterio killer è il più virulento
mai riscontrato.
Sempre Helge Karch, il direttore del laboratorio d’analisi sull’EHEC
all’Ospedale Universitario di Münster nell’ovest della Germania, che ha dedicato
quasi una vita intera alla ricerca del batterio EHEC, afferma: ”Non ho mai
visto niente del genere". Il batterio con cui si ha a che fare in Germania è
un ceppo entero-emorragico del batterio Escherichia coli (EHEC),
un parente stretto dell’inoffensivo batterio intestinale, ma è quello che
produce la pericolosa tossina Shiga. Si sta parlando di circa 100 batteri
– e non sono molti, visto che di solito si contano a milioni – a essere
diventati infetti. Dopo un periodo di incubazione che va dai due ai dieci
giorni, i pazienti manifestano una diarrea acquosa o sanguinolenta. Gli studiosi
sono anche preoccupati del PERCHÉ il batterio non colpisca i bambini come invece
fa con gli adulti. Forse il batterio colpisce solo una certa fascia della
popolazione?
Affiora la prova forense che il superbatterio e.coli
in Europa è stato ingegnerizzato per provocare decessi
di Mike Adams, the Health Ranger
(NaturalNews)
Anche se la gara per dare la colpa ai vegetali è attualmente in corso in tutta
l'UE, dove un ceppo di E. Coli super resistente sta facendo ammalare pazienti e
riempendo gli ospedali in Germania, praticamente nessuno sta parlando di come l'E.coli
è magicamente diventato resistente a otto diverse classi di farmaci antibiotici
e poi, improvvisamente, è apparso nella catena alimentare.
Questa particolare variante dell'E.coli è un membro del ceppo O104, e i
ceppi O104 non sono quasi mai (normalmente) resistenti agli antibiotici. Per
acquisire tale resistenza, devono essere ripetutamente esposti agli
antibiotici al fine di fornire la "pressione di mutazione" che li spinga
verso l'immunità completa al farmaco.
Quindi, se siete curiosi di conoscere le origini di tale ceppo, potete in
sostanza analizzare in dettaglio il codice genetico dell'E.coli e determinare
con sufficiente precisione a quali antibiotici è stato esposto durante il suo
sviluppo. Questo passo è stato fatto (vedi sotto), e quando si guarda la
decodificazione genetica di questo ceppo O104 che ora minaccia i consumatori di
prodotti alimentari in tutta l'UE, emerge un quadro affascinante di come è stato
generato.
Il codice genetico rivela la storia
Quando gli scienziati del Robert Koch
Institute in Germania hanno decodificato la struttura genetica del ceppo
O104, hanno trovato che è resistente a tutte le classi e le combinazioni di
antibiotici:
• penicilline
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam
Inoltre, questo ceppo O104 posseiede una
capacità di produrre particolari enzimi che gli conferiscono quella che potrebbe
essere chiamata "superpotenza batterica" nota tecnicamente come ESBL:
"I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso (ESBL) sono enzimi che possono essere
prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio,
cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime - che sono gli antibiotici più utilizzati
in molti ospedali", spiega la Health Protection Agency del Regno Unito (
http://www.hpa.org.uk/Topics/Infect...).
Per di più, questo ceppo O104 possiede due geni - TEM-1 e CTX-M-15 - che
"hanno fatto rabbrividire i medici dal 1990", scrive The Guardian (http://www.guardian.co.uk/commentis...).
E perché fanno rabbrividire i medici? Perché sono così mortali che molte persone
infette da tali batteri sperimentano l'insufficienza critica di un organo
e semplicemente muoiono.
Creare biologicamente un superbatterio mortale
Come, esattamente, nasce un ceppo batterico che è resistente a più di un dozzina di antibiotici in otto classi di farmaci differenti ed è caratterizzato da due mutazioni genetiche mortali, nonché dalla capacità di produrre enzimi ESBL?
In effetti c'è un solo modo in cui questo accade (e uno solo) - si deve esporre questo ceppo di E. coli a tutte le otto classi di farmaci antibiotici. Di solito questo non avviene contemporaneamente, naturalmente: prima si espone alla penicillina e si trovano le colonie superstiti che sono resistenti alla penicillina. Poi si prendono le colonie sopravvissute e si espongono alla tetraciclina. Le colonie superstiti sono diventate resistenti sia alla penicillina che alla tetraciclina. Poi si espongono a un sulfamidico e si raccolgono le colonie sopravvissute, e così via. Si tratta di un processo di selezione genetica effettuata in un laboratorio con un risultato desiderato. Si tratta essenzialmente di come alcune armi biologiche sono costruite dall'esercito degli Stati Uniti nella sua struttura di laboratorio a Ft. Detrick, nel Maryland (http://en.wikipedia.org/wiki/Nation...).
Anche se il processo reale è più
complicato di questo, il risultato è che la creazione di un ceppo di E. coli
resistente a otto classi di antibiotici richiede ripetute, prolungate
esporsizioni a tali antibiotici. E' praticamente impossibile immaginare come
questo possa accadere del tutto spontaneamente nel mondo naturale. Ad esempio,
se questo batterio è nato nel cibo (come ci è stato detto), allora da dove ha
acquisito tutta questa resistenza agli antibiotici in considerazione del fatto
che gli antibiotici non sono utilizzati nelle verdure?
Quando si considera la prova genetica che ora è di fronte a noi, è difficile
immaginare come questo possa accadere "in natura". Mentre la resistenza a un
antibiotico singolo è comune, la creazione di un ceppo di E. coli che è
resistente a otto diverse classi di antibiotici - in combinazione - sfida
semplicemente le leggi della permutazione genetica e combinazione in
natura. In poche parole, questo ceppo di superbatteri e.coli non avrebbe potuto
essere creato in natura. E questo lascia solo una spiegazione per cui in realtà
proveniva da: il laboratorio.
Progettato e poi rimesso in libertà
Le prove ora puntano verso il fatto che questo ceppo mortale di E.coli è stato progettato e poi rilasciato nella catena alimentare o in qualche modo è usciito da un laboratorio finendo nelle scorte alimentari inavvertitamente. Se non siete d'accordo con tale conclusione - e siete sicuramente benvenuti - allora siete costretti a concludere che questo superbatterio octobiotico (immune a otto classi di antibiotici) si è sviluppato in modo casuale per suo conto ... e questa conclusione è molto più spaventosa della spiegazione della "bioingegneria", perché significa che superbatteri octobiotici possono semplicemente apparire ovunque e in qualsiasi momento senza motivo. Questa sarebbe una teoria davvero molto esotica.
La mia conclusione ha effettivamente più
senso: questo ceppo di E. coli è stato quasi certamente costruito e poi immesso
in forniture alimentari per un fine specifico. Quale potrebbe essere tale
fine? E 'ovvio, spero.
E' in funzione il solito metodo problema, reazione, soluzione.
Prima si causa un problema (un ceppo mortale di Escherichia coli nel
rifornimento alimentare). Poi si aspetta la reazione del pubblico (enorme
clamore in quanto la popolazione è terrorizzata dall'E. Coli). In risposta a
questo, si mette in atto la soluzione desiderata (il controllo totale della
fornitura globale di cibo e la messa fuori legge di germogli crudi, latte crudo
e verdure crude).
E' tutto quì, ovviamente. La FDA ha invocato lo stesso fenomeno negli Stati
Uniti quando ha fatto pressione per la sua recente "Legge di Modernizzazione per
la sicurezza alimentare" che in sostanza, mette fuori legge le piccole aziende
organiche familiari a meno che non lecchino le scarpe alle autorità di
regolamentazione della FDA. La FDA è stata in grado di schiacciare la libertà
agricola in America aggiungendo il timore diffuso che ha seguito la diffusione
di focolai di E.coli nella catena alimentare statunitense. Quando le persone
hanno paura, ricordate, non è difficile far loro accettare qualsiasi livello di
regolamentazione tirannica. E rendere la gente spaventata dal loro cibo è una
cosa semplice ... pochi comunicati stampa del governo inviati via e-mail ai
media mainstream affiliati, è tutto quello che serve.
Prima il divieto della medicina naturale, quindi l'attacco alle scorte alimentari
Ora, ricordate: tutto questo sta
accadendo sulla scia del divieto europeo per piante medicinali e integratori
alimentari - un divieto che palesemente mette fuorilegge terapie
nutrizionali che aiutano a mantenere le persone sane e libere da malattie. Ora
che tutte queste erbe e supplementi sono fuorilegge, il passo successivo è
quello di rendere la gente anche spaventata dagli alimenti freschi. Questo
perché gli ortaggi freschi sono medicinali, e fintanto che il pubblico ha
il diritto di acquistare ortaggi e legumi freschi, puo sempre prevenire le
malattie.
Ma se si rende la gente SPAVENTATA dalle verdure fresche - o se si mettono
fuorilegge del tutto - allora è possibile forzare l'intera popolazione ad una
dieta di cibi morti e prodotti alimentari trasformati che favoriscono le
malattie degenerative e sostengono i profitti delle potenti aziende
farmaceutiche.
Fa tutto parte dello stesso programma,
evidentemente: Rendere le persone malate, negare loro l'accesso ad erbe
medicinali e integratori, poi approfittare delle loro sofferenze per mano dei
cartelli dei farmaci a livello mondiale.
Gli OGM svolgono un ruolo simile in tutto questo, naturalmente: Sono progettati
per contaminare le scorte alimentari con un codice genetico che causa
infertilità diffusa tra gli esseri umani. E coloro che sono in qualche modo
in grado di riprodursi dopo l'esposizione agli OGM soffrono anche di malattie
degenerative che arricchiscono le case farmaceutiche attraverso le "cure".
Ricordate quale paese è stato preso di
mira in questo recente allarme e.coli? La Spagna. Perché la Spagna? Ricordiamo
che le rivelazioni trapelate da Wikileaks hanno messo in luce che la Spagna
ha resistito all'introduzione degli OGM nel suo sistema agricolo, anche se
il governo degli Stati Uniti, di nascosto, ha minacciato ritorsioni politiche
per la sua resistenza. Questa falsa accusa alla Spagna per i morti da E.coli è
probabilmente una rappresaglia per la mancata volontà della Spagna di
saltare sul carro OGM.
(
http://www.naturalnews.com/030828_G...)
Questa è la vera storia dietro la devastazione economica dei coltivatori di
vegetali spagnoli. E 'una delle sottotrame perseguite attraverso questo intrigo
del superbug e.coli.
Il cibo come arma di guerra - creato da Big Pharma?
A questo proposito, la spiegazione più
probabile per cui questo ceppo di E. coli è stato ingegnerizzato è che i giganti
farmaceutici hanno potuto farlo nei propri laboratori. Chi altro ha accesso a
tutti gli antibiotici e alle attrezzature necessarie per gestire le mutazioni
mirate di probabili migliaia di colonie di e.coli? Le aziende farmaceutiche sono
in una posizione unica per attuare questa trama e trarne profitto. In altre
parole, essi hanno i mezzi e il movente per impegnarsi proprio in tali
azioni.
Oltre alle case farmaceutiche, forse solo le autorità di regolamentazione delle
malattie infettive hanno questo tipo di capacità di laboratorio. Il CDC, per
esempio, probabilmente avrebbe potuto attuare questo, se avesse voluto davvero.
La prova che qualcuno ha
manipolato biologicamente questo ceppo di Escherichia coli è scritta proprio nel
DNA dei batteri. Queste sono prove giudiziarie, e quello che rivelano non
può essere negato. Questo ceppo ha subìto ripetute e prolungate esposizioni a
otto diverse classi di antibiotici, e quindi in qualche modo è riuscito ad
apparire nella catena alimentare. Come si arriva a questo se non attraverso un
programma ben pianificato condotto da scienziati canaglia? Non esiste una cosa
come la "mutazione spontanea" in un ceppo che è resistente alle principali otto
classi di farmaci antibiotici di marca, venduti oggi da Big Pharma. Tali
mutazioni devono essere deliberate.
Ancora una volta, se non siete d'accordo con questa valutazione, allora state
dicendo che NO, non è stato fatto volutamente ... è accaduto accidentalmente!
E di nuovo, dico che è ancora più spaventoso! Perché significa che la
contaminazione da antibiotici del nostro mondo è adesso a un tale livello
estremo di annientamento che un ceppo di E. coli in natura puo essere saturato
con otto diverse classi di antibiotici, fino al punto da trasformarsi
naturalmente nel suo stesso superbatterio mortale. Se è questo che la gente
crede, allora è una teoria quasi più spaventosa della spiegazione
bioingegneristica!
Una nuova era è cominciata: armi biologiche nel vostro cibo
Ma in entrambi i casi - non importa cosa
credete - la semplice verità è che il mondo affronta oggi una nuova era a
livello mondiale di ceppi di superbatteri di batteri che non possono
essere trattati con farmaci conosciuti. Tutti possono, ovviamente, essere
facilmente uccisi con l'argento colloidale, che è esattamente il motivo
per cui la FDA e le autorità di regolamentazione mondiale della sanità hanno
violentemente attaccato le aziende di argento colloidale in tutti questi anni:
essi non possono permettere che il pubblico metta le mani su antibiotici
naturali che funzionano veramente, evidentemente. Verrebbe vanificato
l'obiettivo di rendere tutti malati, in primo luogo.
In effetti, questi ceppi di superbatteri E.coli possono essere abbastanza
facilmente trattati con una combinazione di antibiotici naturali a spettro
completo ricavati da piante come l'aglio, lo zenzero, la cipolla e le erbe
medicinali. Primi tra tutti, i probiotici possono aiutare l'equilibrio
della flora del tubo digerente ed "eliminare" il mortale e.coli. Un sistema
immunitario sano e un tratto digerente ben funzionante possono combattere
un'infezione da superbatterio E.coli, ma questo è ancora un altro fatto che la
comunità medica non vuole farvi sapere. Essi preferiscono di gran lunga che voi
rimaniate una vittima inerme che giace in ospedale, in attesa di morire,
senza opzioni a vostra disposizione. Questa è la "medicina moderna" per voi. E'
causa dei problemi che essi pretendono di trattare, e che poi non saranno
nemmeno trattati con tutto ciò che essenzialmente funziona.
Quasi tutti i decessi attribuibili a questo focolaio di Escherichia coli sono
facilmente e prontamente evitabili. Queste sono morti per ignoranza. Ma
ancor più, esse possono anche essere morti causate da una nuova era di armi
biologiche su base alimentare, scatenata o da un gruppo di scienziati pazzi o
dall'agenda portata avanti da un'istituzione che ha dichiarato guerra contro la
popolazione umana.
Epidemia da Escherichia coli in Germania:
un atto di bioterrorismo governativo?
N.B. La
ricostruzione degli eventi all'interno del presente articolo si basa in parte su
notizie divulgate dai media ufficiali, pertanto alcuni particolari vanno
ulteriormente indagati e presi con il beneficio del dubbio.
Nei giorni scorsi in dodici paesi europei sono stati diagnosticati numerosi casi
(circa 2100 ad oggi) di infezione da batterio Escherichia coli (d’ora in poi
E.c.): oltre alla Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Austria, Svizzera,
Francia, Repubblica Ceca, Norvegia, Regno Unito, Paesi Bassi, Stati Uniti.
Sembra che Amburgo sia il focolaio dell'epidemia, Finora i casi mortali sono
stati diciassette, sopravvenuti per sindrome emolitico-uremica, quadro clinico
che provoca dissenteria emorragica e blocco renale.
Le autorità sanitarie hanno brancicato a lungo nel buio, prima di stabilire che
il batterio responsabile delle contaminazioni è un particolare ceppo di E c., lo
0104:H4, aggressivo e resistente agli antibiotici.
Escherichia coli appartiene ad una specie di batteri aerobi facoltativi, diffusi
nell’ambiente e negli alimenti nonché parte della flora batterica che colonizza
il tratto gastro-intestinale dell’uomo e di molti altri animali. Alcuni ceppi
possono essere causa di enteriti o di altri tipi di infezione, prevalentemente a
carico dei visceri addominali e delle vie urinarie. E.c. è uno dei
microorganismi più usati nella biologia molecolare.
Qual è, però, la fonte dell’epidemia? Sono stati chiamati in causa i cetrioli
provenienti dalla Spagna, la lattuga, altri alimenti inquinati da concimi
organici, l’acqua delle falde freatiche, le acque minerali… E’ possibile che il
contagio abbia origine in un prodotto ortofrutticolo, ma forse non saremo molto
lontani dal vero, se riterremo responsabile della contaminazione un agente
diffuso con le scie chimico-biologiche.
In tempi non sospetti, la dottoressa Sandra Perlingieri, nell’articolo “Another
chemtrails illusion: connecting more dots”, 2011, studio imperniato
sulla dispersione di manganese nell’atmosfera, nell’ambito delle attività di bio
e geoingegneria, scriveva: "Inoltre, il dottor Castle rileva che un'altra parte
di ciò che si propaga in questo infuso letale è 'un batterio E-coli, che fu
mutato con un'altra forma fungina (ad esempio Fusarium sp). Si tratta di
assemblarlo con un materiale disidratato: è un essiccante che a questo punto
disidrata l'acqua togliendola dall'aria e, a sua volta, fa sì che il batterio
che si forma si idrati con un agente di nucleazione ad una temperatura
leggermente superiore'. Il dottor Castle afferma che questo tipo di patogeno è
già stato brevettato.
E'
questo liquido che crea le piogge più avvelenate e sintetiche tra cui la neve
'perlacea', ossia le precipitazioni che sono cadute lo scorso inverno. Con le
tempeste che si sono abbattute in questi ultimi due giorni, ci sono rapporti che
in 49 dei nostri Stati è caduta della neve. Per quanto riguarda questa sostanza
essiccante, bisogna notare che, se si guardano le mani e le dita, se esse sono
estremamente secche, screpolate, evidenziando dei solchi e delle crepe, è molto
probabile che la causa sia la il contatto con un composto chimico disidratante".
Il biologo ed attivista statunitense, Michael Castle, ha dunque ragione:
particolari ceppi di E.c. incrociati con altri microorganismi sono stati
brevettati e da tempo sono adoperati, insieme con lo Pseudomonas syringae, nelle
piogge indotte, poiché fungono, per la loro particolare forma ed altre
caratteristiche, da nuclei di condensazione, consentendo altresì di innalzare il
punto di congelamento. Hanno quindi per lo più sostituito lo ioduro d’argento.
Questi ed altri microbi sono impiegati in vari campi: dalla genetica ai
biocarburanti, dalla
guerra biologica alla
modificazione meteorologica. L’ambiente in cui viviamo è sempre più
contaminato e forse le persone che hanno conclamato i sintomi della malattia si
sono bagnate con la pioggia o hanno consumato ortaggi su cui erano caduti degli
scrosci artificiali, oppure hanno bevuto acqua contaminata.
Alcuni autori hanno azzardato l’ipotesi secondo cui sarebbe stata sferrata
un’aggressione di bioterrorismo per opera del governo mondiale che, per punire
la Germania di certe sue scelte, come la decisione di rinunciare all’energia
nucleare entro i prossimi dieci anni, avrebbe disperso i patogeni modificati
geneticamente, quindi pressoché invulnerabili, nel territorio della Repubblica
federale tedesca. Qualche settimana fa, l'elicottero su cui viaggiava il
cancelliere germanico, Angela Merkel, subì un’avaria. Fu un sabotaggio? Forse è
congettura avventata, ma, quando nel 2001, l’esecutivo tedesco cercò di
dissociarsi dal brutale e proditorio attacco contro l’Iraq (Prima guerra del
Golfo), rovinose alluvioni devastarono l’Europa centrale. Gli scienziati
tedeschi Frosar e Bludorf notarono che la corrente a getto era stata deviata,
grazie ai sistemi H.A.A.R.P., in modo da provocare gravi squilibri climatici da
cui dipesero i devastanti nubifragi.
E’
un fatto che esistono decine di brevetti che prevedono la disseminazione negli
ecosistemi di agenti biologici ingegnerizzati all’interno di laboratori
militari. E’ un fatto che, sin dagli anni 50 del XX secolo, sono compiuti
“esperimenti” di guerra batteriologica su popolazioni inermi ed inconsapevoli.
Stiamo assistendo ad un altro infido e letale attacco del governo segreto ai
danni di una nazione, i cui rappresentanti sono rei di aver operato delle scelte
non conformi al Diktat delle élites mondialiste? Non abbiamo dimenticato che la
classe dirigente polacca fu decapitata, simulando un
incidente aereo, perché le autorità avevano manifestato una strenua
resistenza sia all’adesione all’euro sia alla vaccinazione di massa per
l’influenza A H1 N1.
Gli Italiani, con una casta di politicanti sempre prona agli ordini dei
potentati globalisti, non devono temere ritorsioni.
Cetrioli, maiali e malattie
L’apparizione di un nuovo
ceppo letale del batterio Escherichia coli (E.coli) negli alimenti in Europa
mette in chiaro, di nuovo, il disastro sanitario in cui ci ha ficcato il sistema
agroalimentare industriale. Lo trattano come un incidente, ma in realtà è
qualcosa di sempre più frequente, perché è una conseguenza sistemica. C’era da
aspettarselo, come con l’insorgenza dell’ influenza porcina e di quella aviaria.
Le autorità sanitarie del governo tedesco, dove per primo si è manifestato il
focolaio, hanno accusato come colpevoli della contaminazione i cetrioli organici
spagnoli. Hanno dovuto correggersi, perché era falso, ma già avevano causato
grandi perdite. Accusano anche pomodori e lattuga, si specula su latte, carne e
acqua imbottigliata.
Secondo l’Istituto Robert Koch di Germania, si tratta di un ceppo sconosciuto,
prodotto della ri-combinazione di altri, che ha dato vita al nuovo E.coli
enteremorragica O104:H4. All’inizio sospettavano del E.Coli O157:H4, che era
stato trovato nella carne macinata di grandi imprese come la Cargill e che nel
2008 provocò il ritiro di 64 milioni di tonnellate di carne degli Stati Uniti e
migliaia di infettati.
In questo caso dicono di non sapere da dov’è uscito né quando durerà, ma si è
esteso a vari paesi europei e ha causato 18 morti e più di 2.000 ricoveri che
possono avere conseguenze gravi. Si potrebbe fare una lunga lista di gravi
incidenti del sistema alimentare industriale (carni contaminate, melamina,
diossina, additivi e contenitori di plastica tossica, adulterazioni). La verità
è che grazie all’industria agroalimentare controllata da una ventina di
multinazionali, il cibo è passato dall’essere necessità, piacere e cultura a
diventare una minaccia permanente alla salute.
Nel caso dei batteri E.coli, di cui esistono numerosi ceppi, questi sono usati e
manipolati in forma intensiva e massiva dall’industria, che favorisce sempre la
creazione di nuovi ceppi. Per esempio, sono un elemento importante nella
costruzione dei transgenici (agro-alimentari, farmaceutici e veterinari), sono
il vettore di fermentazione della biologia sintetica (manipolando con geni
artificiali batteri E. coli e lieviti, perché sono rapidi e facili da usare),
sono il vettore per fabbricare ormoni transgenici (ormoni di crescita bovina)
perché le mucche producano assurde quantità di latte che le fanno e ci fanno
ammalare. Nella maggior parte dei casi, per provare se la transgenìa è riuscita,
si utilizzano antibiotici, per cui oltre al trasferimento orizzontale di
materiale genetico tra batteri differenti (che di per sé promuovono i
transgenici), aumentano anche la resistenza agli antibiotici.
Dato che gli E.coli sono presenti dappertutto ma aumentano in determinate
condizioni (stoccaggio, trasporti, temperatura, ecc.), nelle grandi
installazioni si combatte il loro aumento con battericidi, cosa che induce ancor
più mutazioni e resistenza.
La presenza di batteri e virus, normali o per mancanza di igiene o per altre
condizioni, può succedere tanto nelle piccole produzioni locali come nelle
grandi. Ma in quelle piccole e decentralizzate, che sia l’allevamento animale o
le coltivazioni, l’interscambio e la lavorazione di alimenti – i mercati locali
– rimangono focalizzate o diluite in molte altre fonti di diversità animale o
vegetale.
E’ proprio il carattere massivo e uniforme delle coltivazioni e dell’allevamento
che li rende più vulnerabili, mentre gli attacchi continui con sostanze chimiche
che creano sempre più resistenza, associato a lunghi trasporti e contenitori
differenti che i supermercati esigono, quello che converge a creare ceppi più
pericolosi. Nella spirale distruttiva, per controllare tutta questa pletora di
malattie che creano – quelle che si vengono a sapere e le molte su cui non si
fanno statistiche –già si aggiungono più sostanze chimiche come conservanti, si
applicano irradiazioni agli alimenti e agli involucri con nanotecnologie perché
i cibi sembrino freschi, anche se sono nocivi.
Come per l’influenza porcina, non è vero che le autorità non sappiano da dove è
arrivato il nuovo ceppo. Anz,i potremmo già dire loro da dove verranno molti dei
prossimi batteri e virus patogeni.
La vera origine del disastro è che il sistema agroalimentare sia stato
sequestrato dalle multinazionali e che perché esse guadagnino di più il nostro
cibo sia transgenico, ci renda obesi, contenga meno sostanze nutritive e sia
pieno di veleni, siano essi chimici o nanotecnologici. Il sequestro dei mercati
è stato così brutale che, invece di segnalare quei cibi che contengono tossici,
si etichettano – con un alto costo per il produttore e per il consumatore – i
prodotto organici, quelli che non contengono tossici. E in più dicono che sono
questi sono l’origine dei ceppi patogeni.
Di conseguenza, il controllo dell’innocuità alimentare si è trasformato in una
macchina commerciale che, lungi dal promuovere la salute pubblica e prevenire
infermità, è un sistema selettivo di privilegi per le grandi imprese, per
spostare e impedire la produzione e il consumo di prodotti contadini, di piccoli
produttori e di molti paesi del Sud (raccomando di leggere il rapporto di Grain
“Food Safety for Whom: Corporate Wealth vs. People’s Health”, www.grain.org).
Ciò nonostante, il 70% del pianeta si alimenta ancora della produzione
contadina, comunitaria, familiare.
Per la salute di tutti e del pianeta, questo è ciò che dobbiamo riscattare e
appoggiare, contro la voracità delle multinazionali.
APPROFONDIMENTO
QUALCHE NOTA SUL BATTERIO KILLER
Piano piano sto raccogliendo articoli informazioni e materiale sul cosiddetto batterio killer che stanno utilizzando per demonizzare le coltivazioni biologiche, i nutrienti cibi crudi, i nutrientissimi germogli (che pero' sarebbe molto meglio fare in casa, è molto semplice, e forse è meglio lasciare perdere i semi di soia che ormai, tranne la variante degli azuchi, è tutta containata dagli OGM).